Nonostante la revoca del divieto di esportazione di mango verso l'Unione europea, avvenuta oltre due anni fa, il Kenya non ha ancora effettuato spedizioni significative verso questo mercato chiave. Il principale ostacolo è stato individuato nella scarsa domanda di mango della varietà locale, che non è gradita agli acquirenti europei.
Okisegere Ojepat, Ceo del Fresh Produce Consortium, ha spiegato che il mercato europeo preferisce le varietà Alphonso e Kent. L'indisponibilità di semi di queste varietà popolari a livello locale ha ostacolato gli sforzi degli agricoltori kenioti nel soddisfare la richiesta. "In Kenya abbiamo solo cinque alberi di mango Alphonso. Gli agricoltori che puntano al mercato dell'esportazione non riescono a trovarne facilmente i semi", ha dichiarato Ojepat.
Tuttavia, c'è speranza per il futuro. Infatti la Kenya Agricultural and Livestock Organisation (Kalro) sta sviluppando semi di mango Alphonso, che una volta approvati saranno disponibili per la vendita agli agricoltori.
Il mango è il secondo frutto più esportato dal Kenya, con destinazioni chiave che includono Africa, Medio Oriente e Asia. Nel 2021 le esportazioni di mango hanno fruttato al Paese circa 1,7 miliardi di scellini kenioti (9,86 milioni di euro), seconde solo agli avocado che hanno fruttato 14,6 miliardi di scellini kenioti (84,6 milioni di euro).
Fonte: businessdailyafrica.com