La maggior parte delle piante messe a dimora nelle zone specializzate in fragole al Sud Italia riguarda ancora la tipologia fresca, mentre per gli ettari coltivati a cima radicata si registra una significativa flessione, stimata intorno al 30% rispetto alla passata stagione, secondo un confronto con tecnici e responsabili dei vivai operanti in Basilicata, prima regione per superfici di fragole in Italia.
A segnare una crescita importante nella suddetta regione sono alcune varietà del gruppo di breeding Nova Siri Genetics (NSG) e del vivaio El Pinar. Ad esempio Marimbella di NSG passa dai 110 ettari dello scorso anno ai 136,6 attuali, con oltre 8,5 milioni di piantine vendute; invece NSG 465 (Rossetta®) ora raggiunge i 108 ettari rispetto ai 70 di un anno fa. In riduzione è invece la cultivar Melissa, della quale sono state vendute 700mila piante rispetto a 1,7 milioni della passata campagna.
Nel commentare questi dati, Carmela Suriano, spiega: "Marimbella e NSG 465 (Rossetta®) sono varietà capaci di presidiare il mercato per oltre 6 mesi. Cresce il segmento della fragola precoce, poiché si ha la necessità di aumentare i volumi immessi sui mercati, vista l'elevata domanda che registriamo da dicembre a seguire. Anche per questo motivo, Marimbella è cresciuta tanto, dopo gli ottimali risultati della passata stagione. Per molti sono una combinazione varietale perfetta per consentire ai fragolicoltori un duplice vantaggio: allungare il calendario di raccolta con un prodotto di qualità e assicurare lavoro per più tempo ai propri collaboratori stagionali, affinché non siano costretti a cercare altre opportunità lavorative più stabili e durature".
Anche la varietà Inspire del Gruppo El Pinar regista una crescita degna di nota: passa dai 250 ettari di un anno fa ai poco meno di 300 attuali (con 20milioni di piantine fresche vendute), alle quali si aggiungono circa 33 ettari della tipologia cima radicata. In ascesa, è anche la cultivar Primavera, che segna un incremento del 35%, con più di 15 ettari investiti.
Il responsabile tecnico commerciale per l'Italia di El Pinar, Silvio Paraggio, commenta: "La crescita di Inspire rispecchia l'interesse degli agricoltori nel prevedere ogni anno nuove superfici. A nostro vantaggio va l'alto profilo qualitativo del frutto e la shelf-life. A crescere sono state anche le vendite delle piantine a cima radicata, contrariamente a quanto accaduto a livello generale in regione. Infatti, solo della cultivar Inspire a cima radicata sono state trapiantate oltre 2 milioni di piante".
E' opportuno precisare che, sebbene le superfici siano stazionarie, le quantità di fragole immesse sul mercato in questi primi mesi del 2024 risultano nettamente inferiori, poiché molti sono i campi non ancora in produzione. Si ipotizza un picco per la fine di marzo/prima decade di aprile.
Per il terzo anno consecutivo, la Basilicata, regione leader in Italia per superfici coltivate a fragole, supera nuovamente quota mille. Per la campagna fragolicola 2023/24, gli ettari messi a dimora sono simili a quelli dello scorso anno, dunque intorno ai 1.100 ettari, localizzati nell'areale del Metapontino, che comprende i 9 comuni dove tale produzione è molto diffusa: Bernalda, Montescaglioso, Pisticci, Tursi, Montalbano Jonico, Scanzano Jonico, Policoro, Rotondella e Nova Siri.