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Resoconto dell'incontro di aggiornamento a Verzuolo

La mela Tessa del Piemonte registra ottimi indici di gradimento tra i consumatori

Nella suggestiva e prestigiosa cornice della Sala Arroyto di Palazzo Drago a Verzuolo (provincia di Cuneo) lo scorso 29 febbraio si è tenuto un articolato incontro di aggiornamento sulla mela Tessa in Piemonte.

Organizzato da VM Marketing e OP Coop Jolly, i due partner piemontesi del prestigioso club europeo, in collaborazione con Feno scarl (l'azienda detentrice del marchio Tessa), l'incontro è stato riservato alle 27 aziende frutticole piemontesi produttrici della nuova varietà di mela.

Foto di gruppo dei produttori piemontesi di Tessa partecipanti all'incontro

Nel corso dell'incontro si sono affrontate diverse tematiche di natura storica, tecnica e commerciale legate alla innovativa varietà di melo. Il meeting è stato aperto dal presidente della OP Coop Jolly Giancarlo Bodrero che, dopo i saluti istituzionali, ha voluto ringraziare pubblicamente tutti i produttori frutticoli che hanno creduto fin da subito all'ambizioso progetto.

"Sono passati ormai quasi 5 anni da quel primo aprile 2019 - ha affermato Bodrero - quando, presso la sede di Feno, in Via degli Artigiani Sud a Egna, è stato ufficializzato l'ingresso del Piemonte nel progetto di coltivazione e commercializzazione della mela Tessa con la firma dei contratti tra Feno e le nostre due strutture (VM Marketing e OP Coop Jolly) pertanto abbiamo ritenuto giusto e doveroso condividere con tutti i produttori le tappe del cammino fin qui percorso dalla mela Tessa in Piemonte. Un progetto in cui abbiamo fortemente creduto dal lontano 2017 quando, osservando i primi frutti di mela della varietà Fengapi (all'epoca non era ancora stato creato il marchio commerciale Tessa) raccolti nel campo varietale del centro di ricerca Fondazione Agrion di Manta (provincia di Cuneo), abbiamo intravisto il potenziale di questa interessante varietà".

"Nel 2017 unendo le forze OP Coop Jolly e VM Marketing si sono proposte a Feno quali potenziali partner nella produzione e nella commercializzazione della nuova varietà ed oggi possiamo con orgoglio dire di fare parte di questo importante ed innovativo progetto" ha concluso Bodrero.

I relatori del convegno. Da sinistra: Giampiero Sabena (Agenzia 4 A - Coldiretti Cuneo), Luca Castellino (OP Coop Jolly), Mauro Vanzetti (VM Marketing), Giancarlo Bodrero (OP Coop Jolly) e Albert Von Sontagh (Feno)

Dopo l'apertura dei lavori da parte di Bodrero, l'incontro è entrato nel vivo con le relazioni. Il primo intervento è stato curato da Luca Castellino, tecnico della Op Coop Jolly, che in pochi minuti ha descritto le tappe fondamentali della storia di Tessa in Piemonte. Il tutto è stato condito da immagini e video dei frutteti piemontesi di Tessa e da un viaggio nei ricordi (recenti) di precedenti meeting e di attività organizzate da OP Coop Jolly e VM Marketing con il patrocinio di Feno per la promozione e la divulgazione della mela Tessa nel tessuto produttivo frutticolo cuneese.

Dopo questa curiosa e gradita cronistoria di Tessa in Piemonte è stata la volta di un approfondimento tecnico curato da Giampiero Sabena dell'Agenzia 4 A - Coldiretti Cuneo, consulente agronomico di Tessa per VM Marketing, e Luca Castellino. Sono state affrontate le tematiche della potatura di allevamento e di produzione, la concimazione minerale e fogliare, fornendo ai produttori interessanti osservazioni raccolte in 5 anni di esperienza di coltivazione in Piemonte. La relazione tecnica è proseguita affrontando le tematiche dell'allegagione e del diradamento chimico, portando all'attento pubblico presente in sala esperienze condivise fra tutti i tecnici delle diverse strutture partner del progetto Tessa a livello europeo.

Lo staff di VM Marketing e OP Coop Jolly coinvolto nel progetto Tessa

La relazione si è conclusa con un approfondimento sui test di maturazione e sull'individuazione della corretta finestra di raccolta fondamentale per permettere ai frutti di esprimere al meglio il loro nobile profilo sensoriale e garantire una lunga conservazione in post-raccolta. Prima delle ultime due presentazioni c'è stato il saluto ai partecipanti al meeting di Renzo Berra, Coordinatore Tecnico Scientifico della Fondazione Agrion che, insieme ai colleghi Valentina Roera e Davide Nari della sezione Innovazione varietale, per primo ha potuto osservare in Piemonte le proprietà dei frutti di Fengapi/Tessa.

A seguire la relazione si è focalizzata maggiormente sugli aspetti di promozione e vendita di Tessa Piemonte tenuta da Mauro Vanzetti, direttore di VM Marketing.

Vanzetti ha sottolineato l'evoluzione progressiva e costante delle superfici del progetto Tessa Piemonte che ad oggi conta 187mila piante già messe a dimora, e dei quantitativi prodotti nel corso degli anni che hanno visto la produzione del 2023 superare le 1500 tonnellate, informando anche il pubblico presente sul trend di crescita e del forecast produttivo delle prossime annate.

La mela Tessa in esposizione nella sala Arroyto

È stata poi fatta una breve presentazione su tutte le attività di promozione e di marketing come assaggi e degustazioni presso punti vendita selezionati, svolte dall'azienda per il progetto Tessa Piemonte al fine di introdurre la mela nel migliore dei modi tra i consumatori e garantirle un posizionamento di fascia premium sul mercato.

Il direttore commerciale del progetto per il Piemonte Mauro Vanzetti ha poi messo al corrente i presenti riguardo gli sforzi commerciali fatti nel corso di questi primi cinque anni e i numerosi accordi stretti con distributori di buona parte del mondo al fine di garantire i migliori sbocchi commerciali in grado di generare valore aggiunto a tutta la filiera. Tutto ciò si è tradotto con l'ingresso delle mele Tessa prodotte in Piemonte dapprima nel mercato italiano, e successivamente in numerosi mercati europei (tra cui Spagna, Ungheria, Germania) ed extra europei con particolare attenzione all'areale del Middle East (Arabia Saudita, Emirati Arabi, Kuwait, Qatar) e Far East (India e Vietnam).

Tessa ha registrato ottimi indici di gradimento tra i consumatori grazie alle sue caratteristiche organolettiche (dolcezza e croccantezza) e ad una shelf life elevata che la distingue dalle altre varietà e la rende ideale per l'export in mercati distanti con tempi di percorrenza lunghi come quello asiatico, ritenuto strategico per il progetto Tessa negli anni futuri.

Chiudendo il suo discorso, Mauro Vanzetti si è poi soffermato sulla situazione della campagna in corso, portando alla luce i dati relativi alle vendite effettuate, illustrando ai presenti gli obiettivi commerciali futuri del progetto Tessa.

L'incontro tecnico si è concluso con l'intervento del direttore generale di Feno Albert Von Sontagh che, dopo aver elogiato l'organizzazione della serata e il lavoro svolto in questi cinque anni dai partner piemontesi VM Marketing e OP Coop Jolly, ha offerto al pubblico presente in sala una panoramica del club Tessa in Europa. Dopo aver spiegato brevemente la storia di Feno e il programma di ricerca che ha portato alla nascita di Fengapi Albert Von Sontagh ha descritto le proprietà che rendono inconfondibile mela Tessa nel paniere delle varietà attualmente disponibili sul mercato frutticolo.

La descrizione delle strutture partner europee coinvolte nel progetto Tessa, delle azioni promozionali e di marketing messe in atto dal club per far conoscere il prodotto, così come le dettagliate analisi di vendita e dei mercati di interesse per la nuova varietà sono state molto apprezzate dai produttori presenti in sala.

Terminato il meeting tecnico, tutti i partecipanti hanno partecipato a una cena conviviale che si è conclusa con il doveroso taglio della torta (ovviamente di mela Tessa!) per festeggiare i primi cinque anni della varietà in Piemonte.

Data di pubblicazione: