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Nuovi requisiti per le esportazioni di angurie marocchine

La campagna marocchina delle angurie era appena iniziata, ma è stata interrotta dalle accuse spagnole relative alla presenza di alti livelli di residui di agrofarmaci. Questa accusa ha portato le autorità marocchine per la sicurezza alimentare a imporre nuove condizioni di esportazione. L'industria marocchina delle angurie sta già subendo delle restrizioni alla produzione imposte dalle autorità, a causa dello stress idrico del Paese e dal conseguente calo dei volumi.

Said Aghzou, amministratore delegato della Valyour, ha dichiarato: "La notifica spagnola, tramite il Sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi (RASFF), ha interrotto la stagione fin dall'inizio. Non appena è stata presentata, le esportazioni di angurie sono state sospese ed è stata messa in atto una nuova procedura. L'ONSSA, l'autorità marocchina per la sicurezza alimentare, ora richiede agli esportatori di fornire test aggiuntivi sui residui di agrofarmaci per ogni lotto raccolto, cioè per ogni camion. Ciò implica ulteriori ritardi nel rilascio del certificato fitosanitario, nonché costi più elevati. Questa nuova misura non è provvisoria e sarà valida per tutta la campagna".

Anche se il produttore, come altri coltivatori, respinge le accuse spagnole, è favorevole alle nuove misure imposte dell'ONSSA e spiega: "L'incidente segnalato dalla controparte spagnola è dubbio. Detto ciò, i nuovi requisiti dell'ONSSA sono nell'interesse dei produttori. Sebbene questa iniziativa sia stata inizialmente fraintesa dai produttori, il team dell'ONSSA nella regione di Agadir ha lavorato con noi affinché venisse accettato il nuovo requisito che punta in realtà a tutelare l'origine marocchina e a garantire la qualità del prodotto. Di fronte ad altre potenziali false accuse, è il nostro unico strumento per dimostrare la qualità della nostra produzione".

Si prevede che, in questa stagione, i volumi di angurie provenienti dal Marocco diminuiranno in modo significativo. Secondo fonti industriali, in alcune regioni come Zagora la produzione è limitata a 1,5-2 ettari (a seconda della località) per pozzo autorizzato. In altre regioni, come Tata, la produzione di angurie è del tutto vietata in questa stagione. Queste sono le principali regioni per la produzione di angurie in Marocco.

Secondo Aghzou, tuttavia, quest'anno ci saranno volumi sufficienti di angurie marocchine, e spiega: "Nella regione di Taroudant, una delle altre principali origini delle angurie marocchine, la semina era iniziata prima dell'entrata in vigore delle misure restrittive. Inoltre, in questa stagione, nuove regioni hanno iniziato a produrre angurie".

Il produttore conclude: "Sono lieto di informarvi che quest'anno Valyour ha adottato una nuova strategia di coltivazione che va oltre Zagora, estendendosi ad altre regioni del Gran Sahara marocchino come Touizguie, per soddisfare al meglio le esigenze dei propri clienti. La qualità del raccolto è eccellente, con un elevato grado Brix. I calibri, da 6 a 10, sono molto richiesti soprattutto sul mercato britannico, anche se sono un po' troppo piccoli per il mercato tedesco".

Per maggiori informazioni:
Said Aghzou
Valyour
+212661552683
contact@valyour.com

Data di pubblicazione: