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Ricerca: la radioattività fa bene ai funghi

Roma - Un team di scienziati dell'Albert Einstein College di New York ha scoperto che la radioattività influenza positivamente lo sviluppo di diverse tipologie di funghi. Gli scienziati sospettano che il pigmento melanina, che si trova nei funghi, sia in grado di assorbire i raggi e di trasferirne l'energia alle molecole metaboliche. Gli scienziati ritengono che la scoperta sollevi sorprendenti questioni.

Il gruppo di ricerca ha studiato la melanina contenuta in alcuni funghi colorati, che sono stati volutamente coltivati nell'area delle rovine di Chernobyl. I funghi sono stati piantati mediante un robot e sono cresciuti esposti ad una radiazione 500 volte maggiore a quella naturale.

I funghi con il maggiore contenuto di melanina sono cresciuti assai di più e più numerosi: il pigmento è risultato infatti una sorta di collegamento chiave tra radiazione e metabolismo. La crescita dei funghi irradiati è risultata più veloce di quattro volte rispetto alla crescita di funghi non irradiati. E' possibile - affermano gli scienziati - che l'energia delle radiazioni influenzi la struttura atomica della melanina.