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Polonia: stime ufficiali sul raccolto di frutta 2007

Gli esperti dell'associazione nazionale polacca per lo sviluppo agricolo, sotto la guida del professor Eberhard Makosz, noto esperto del settore, hanno fatto una stima generale delle perdite causate dalle gelate di maggio e hanno pubblicato le previsioni sulle principali produzioni frutticole per il 2007.

In base alle loro stime, le gelate hanno danneggiato prevalentemente ciliegie e susine, con diminuzioni da 2 a oltre 6 volte tanto per queste produzioni. Il raccolto di susine dovrebbe essere minore di 30-40.000 tonnellate, mentre per le ciliegie il calo previsto è di 10-15.000 tonnellate. Anche il raccolto di noci è stato seriamente copromesso.

Tanto per fare un paragone, si pensi che invece in Ucraina le proiezioni parlano di un aumento produttivo per le susine e le ciliegie di circa il 20-25%, secondo le analisi del periodico economico "Agrooglyad: Vegetables and Fruits", con volumi di 155mila tonnellate di susine e 61mila tonnelate di ciliegie.

Tornando alla Polonia, mirtilli e nocciole sono state le produzioni meno danneggiate dalle gelate di maggio. Anche i lamponi hanno resistito bene e dunque il calo produttivo per questo raccolto dovrebbe aggirarsi intorno al 15-25% rispetto al 2006. La produzione 2007 di lamponi polacchi dovrebbe raggiungere le 40-45.000 tonnellate, contro le 27.000 tonnellate stimate per la produzione ucraina.

La produzione polacca di amarene e pere potrebbe diminuire del 45% e 35% rispettivamente. I produttori prevedono un raccolto di 35-40.000 tonnellate di pere (123.000 in Ucraina) e 100-115.000 tonnellate di amarene (142.000 in Ucraina). Da sottolineare che, secondo gli esperti polacchi, circa il 50% della produzione di mele è andata perduta, come anche è andato perso il 50% delle produzioni di fragole, uva sultanina, ribes nero e rosso.

In sintesi, la produzione frutticola polacca 2007 dovrebbe diminuire di un 47-56%, per un volume complessivo previsto di 1,4-1,7 milioni di tonnellate. Questo scenario contribuirà ad un aumento dei prezzi della frutta e piccoli frutti non solo sul mercato polacco, ma anche su quello ucraino e russo, per i quali la Polonia ha sempre rappresentato uno dei principali fornitori.

Fonte: lol.org.ua