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Italia: last minute market contro gli sprechi alimentari

In Italia lo spreco annuo di prodotti ancora perfettamente consumabili ammonta a 1,5 milioni di tonnellate, per un valore di mercato di 4 miliardi di euro. Ogni giorno finiscono in discarica o all’incenerimento 4 mila tonnellate di alimenti, il 15% del pane e della pasta che gli italiani acquistano, il 18% della carne e il 12% della verdura e della frutta.

La buona notizia è che questo crimine si può contrastare. Il progetto dei Last minute market, nato all’Università di Agraria di Bologna, consiste nel recupero delle merci rimaste invendute, quelle cioè che non sono più commercializzabili ma che sono perfettamente idonee per il consumo.

Per le aziende che partecipano all'iniziativa c'è un duplice vantaggio: un "vantaggio etico" in termini di un ritorno d'immagine positivo e un vantaggio anche economico, grazie alla riduzione dei costi di smaltimento delle merci scartate e alla possibilità di recuperare l'IVA (circa il 4%) sui prodotti alimentari donati.

Clicca qui per un approfondimento sull'iniziativa lanciata dall'Università di Bologna.

Clicca qui per leggere l'articolo completo su Panorama
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