La 28ma settimana è risultata ancora attiva per questo periodo dell'anno, ma il tempo assai caldo nella maggior parte delle regioni russe ha limitato le vendite della frutta in confronto con la 27ma settimana. Tutto questo avviene malgrado i grandi arrivi di merce, con un aumento di circa il 50% rispetto allo stesso periodo del 2006: circa 15.000 pallets dall’emisfero sud quest’anno, contro i 10.000 del 2006. Il bestseller della settimana sono state le arance, vendute solo insieme a prodotti più lenti come limoni o mele rosse. Il perdente della settimana sono state le cipolle turche, a causa dell’arrivo sul mercato di prodotto più economico dal vicino Iran. Arance
Senza alcuna distinzione tra paesi di provenienza, le arance hanno tutte spuntato prezzi da 1,30 $/kg in su, a seconda della taglia o del colore, ma comunque ben al di sopra dei prodotti abbinati alla vendita – con le mele Red più a basso costo dei limoni.
Limoni
Il mercato di limoni in Russia durante la 28ma settimana è stato da molto a normalmente lento. Vecchi arrivi conservati in magazzino sono stati acquistati a 0,65 $/kg, mentre quelli freschi di buona qualità si sono collocati su un livello di 0,82 $/kg. Non si è trattato ancora di una completa stagnazione, ma piuttosto di una dipendenza da ulteriori arrivi – non appena arriveranno i limoni dall’Argentina la situazione potrebbe migliorare.
Mandarini
Molto problemi di qualità del prodotto hanno tenuto sotto pressione i prezzi dei mandarini argentini. Prezzi bassi - da 0,78 a 0,98 $/kg – si sono visti nel corso di tutta la settimana e solo sul finire di essa è apparso qualche segnale di miglioramento. La merce sudafricana è arrivata e ha prezzato subito a 1.365 $/kg, così rivelando che c’è domanda per prodotti di buona qualità. Sicchè possiamo dire che per i mandarini la situazione dipende più dalla qualità che non dalla quantità degli arrivi.
Pompelmi
I commercianti desiderano passare dalla varietà pallida Ruby Red alla varietà di colore rosso Star Ruby, senza preoccuparsi per i calibri piccoli dell’ultimo raccolto. Il volume degli arrivi non è ancora sufficiente e i prezzi hanno oscillato da un livello alto - 1,56 $/kg per la merce dall’Argentina - a uno molto alto - 1,80 $/kg per il prodotto sudafricano.
Mele
Via via che il raccolto nuovo si sta affacciando sulla soglia del mercato, le vendite sono divenute significativamente più lente nel corso delle ultime due settimane. Le mele polacche finalmente hanno fermato la loro lunga maratona del 2007 e adesso non registrano più vendite. Questa è stata la conseguenza di un generale aggravamento nella vendita di mele Red, che non appaiono più così appetibili sul finire della stagione come in passato. Varietà rosse da precedenti arrivi dall’Argentina sono state offerte a partire da 1,08 $/kg, quelle nuove a partire da 1,26 $/kg. Comunque le mele cilene, grazie alla loro qualità, hanno spuntato un prezzo più alto - 1,37 $/kg. Per le Granny il livello è stato lo stesso che per le Red cilene, con la sola differenza che non c’è stata molta offerta di Granny sul mercato. Tenendo conto del fatto che il dollaro USA si è indebolito ancora, i prezzi in Russia potrebbero risultare inferiori di 0,015 $/kg rispetto al precedente rapporto di cambio.
Pere
Il mercato è stato difficile con riguardo al vecchio raccolto di Conference. Per oltre una settimana questa varietà non si è mossa per niente, malgrado i prezzi estremamente bassi - meno di 1 $/kg. Nel frattempo le Packhams correvano su un livello alto, sostenute da una forte domanda. Le pere dall’Argentina sono state vendute su un livello di 1,69 $/kg, quelle sudafricane su un livello di 1.655 $/kg. I commercianti stanno aspettando il raccolto nuovo della varietà Guyiot dalla Francia, che partirà a cominciare dalla settimana prossima.
Uva da tavola
L’Italia ha colmato il gap, che durava da molto tempo, sul mercato dell’uva da tavola, cominciando logicamente con un prezzo alto - 3,70 $/kg all’inizio della settimana per la varietà Vittoria. Alla fine della 28ma settimana, il prezzo è sceso a 3,50 $/kg e sembra calerà ancora. Anche la Turchia ha provato ad affacciarsi sul mercato con le prime uve Sultane che però avevano un sapore aspro e non hanno incontrato la domanda. Di nuovo – la qualità domina il mercato! Le varietà rosse e nere sono ancora indietro e così il resto della Red Globe cilena è stata oggetto di una vera e propria caccia da parte dei traders, che hanno offerto un prezzo di 3,80 $/kg.
Kiwi
La situazione per i kiwi dipende dalla loro disponibilità. Avvertendo la scarsità di offerta da parte degli importatori dai paesi d’origine, l’Europa ha portato grandi quantità di prodotto sul mercato, con conseguente movimento al ribasso per i prezzi, che sono scesi da 2,34 $/kg (nella 27ma settimana) a 1,75 $/kg nella 28ma.
Verdure
Le cipolle dall’Egitto sono terminate e hanno passato il testimone al prodotto turco. Ma il tempo di quest’ultimo è stato molto breve, in quanto l’Iran gli era già alle calcagna. Come risultato i prezzi sono scesi da 0,66 $/kg a 0,50 $/kg per le cipolle turche e 0,43 $/kg per quelle iraniane. Le patate dall’Egitto rimangono leader per il prezzo e perfino il prodotto francese lavato ha spuntato prezzi inferiori - 0,75 $/kg contro 0,78 $/kg. Pian piano stanno affacciandosi sul mercato anche le patate locali, ma sono ancora di calibro troppo piccolo.
Sembra che non vi sia stato abbastanza interesse per le carote, che invece era stato un prodotto attraente per tutta la prima metà dell'estate 2007. Nella 28ma settimana le carote sono state offerte a partire da 0,86 $/kg. La Polonia ha cominciato anche con i cavolfiori, che hanno spuntato un prezzo di 1,48 $/kg. All’inizio della 28ma settimana c’erano troppi pomodori sul mercato, a causa dei numerosi arrivi dalla Turchia, ma sul finire della settimana la situazione è migliorata - 1,55 $/kg. Ci sono sempre più pomodori locali dalle regioni del Caucaso che stanno entrando sul mercato. I cetrioli si sono mossi su un livello di prezzo di 0,39 $/kg.
Frutta estiva
Le amarene sono schizzate al livello di prezzo dell’uva da tavola - 3,70 $/kg grazie all’arrivo di prodotto di migliore qualità. Le fragole turche hanno rallentato le vendite via via che è arrivato prodotto locale. Le drupacee sono state commercializzate più attivamente sul mercato di Mosca, e tuttavia il livello del prezzo è rimasto basso. I calibri grandi sono stati offerti a 2,34 $/kg, mentre quelli piccoli a 1,95 $/kg.
Pavel Bandurovsky
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