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Ucraina: le importazioni di uva da tavola sono aumentate del 64% nei primi sei mesi dell′anno

Secondo le informazioni rese note dagli analisti di "Agrooglyad: Vegetables and Fruits", il settimanale economico del CIS (Comunità degli Stati Indipendenti), le importazioni di uva da tavola sul mercato ucraino sono aumentate del 64% nel corso dei primi sei mesi del 2007; il volume ha superato le 6.000 tonnellate, mentre nel primo semestre 2006 era di sole 3.700 tonnellate.

Il trend è in crescita esponenziale da circa sei anni: la ragione principale è l'aumento del reddito medio della popolazione, congiunto a una maggiore domanda per prodotti ortofrutticoli di qualità; i consumi sono cresciuti anche a livello generale. Pure le condizioni meteorologiche hanno giocato il proprio ruolo nell'aumento delle importazioni di uva, considerate le gravi perdite che sono derivate per diversi anni ai produttori locali a causa del gelo.

L'uva sultanina senza semi per consumo fresco è la più popolare tra i consumatori ucraini. Nella prima metà dell'anno i principali fornitori di uva da tavola sul mercato ucraino sono stati i paesi dell'emisfero meridionale: Sudafrica, Cile e Argentina. Spedizioni di gran lunga minori sono arrivate da Moldavia, Italia, Turchia, Namibia, Perù, India, Egitto, Spagna e Brasile. Nella seconda metà dell'anno dovrebbero invece aumentare consistentemente gli arrivi di uve turche, italiane, greche, ungheresi, israeliane e uzbeke.

Per quest'anno, gli analisti di "Agrooglyad: Vegetables and Fruits" pronosticano che la produzione di uva dovrebbe aumentare del 50-60% in confronto con lo scarso raccolto 2006; ciò potrebbe dunque influire su un rallentamento delle importazioni, specialmente nella seconda metà dell'anno.

Fonte: lol.org.ua