Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

L′Istat fotografa l′uso dei fitofarmaci nell′agricoltura italiana

L'Istituto nazionale di statistica (Istat) ha reso disponibili online le rilevazioni annuali sull’utilizzo dei prodotti fitosanitari su diverse coltivazioni presenti in Italia nel periodo 1998-2005. Le coltivazioni prese in esame sono: vite, melo, olivo, mais, frumento tenero, frumento duro, orzo, avena e patata.

I dati, pur riferendosi ad annate agrarie e a coltivazioni diverse, consentono di ampliare la conoscenza sull’impiego dei prodotti chimici in agricoltura e sulle possibili interazioni tra pratiche agricole e salvaguardia dell’ambiente.

La coltivazione del melo è risultata quella sulla quale, nel periodo 1999-2000, è stato effettuato il maggior numero di interventi. I trattamenti a base di insetticidi sono stati quelli più utilizzati, con 32,6 kg di sostanze attive distribuite in 3,1 interventi per ettaro.

Nella coltivazione della patata (annata agraria 2003-2004) si sono eseguiti mediamente 3,1 trattamenti, corrispondenti ad una quantità media di 3,6 kg per ettaro (1,5 gli interventi fungicidi effettuati, con una quantità media di 3,0 kg per ettaro).

Per quanto riguarda la coltivazione della vite, nell’annata agraria 1998-1999 risultano effettuati in media 6,8 trattamenti (con una quantità di principi attivi pari a 24,1 kg per ettaro di superficie complessivamente trattata), che si abbassano a 2,9 trattamenti nell’annata agraria 2004-2005 (con una quantità media di 15,6 kg per ettaro di superficie trattata).

Clicca qui per il rapporto dell'Istat (in formato .pdf)