Il frutto esotico "dragonfruit" o "pithaya" potrebbe rappresentare per il Messico una specie di nuovo kiwi. Originario proprio del Messico e dell'America centrale e meridionale, questo frutto è ora coltivato anche in Cina meridionale e nel sud-est asiatico. Il nome "dragonfruit" è la traduzione del cinese "huolong gu" (frutto del drago) ed è prodotto da una pianta simile al cactus (Hylocereus undatus).Quando si taglia in due il frutto, che presenta una buccia di colore fucsia acceso o rosso, si trova una polpa bianca, punteggiata da semini neri, simili a quelli presenti nei kiwi. Secondo la medicina popolare il consumo di questi frutti gioverebbe ai diabetici e sarebbe utile a ridurre il tasso di colesterolo e la pressione sanguigna. Allevierebbe anche asma e tosse.
Molti sudamericani e asiatici consumano la pithaya semplicemente sbucciandola e mangiandola così com'è, ma il suo delicato sapore dolce rende questo frutto adatto anche per bevande o macedonie.
Fonte: sfgate.com