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Piemonte: bilancio della campagna peschicola 2007

Si è conclusa, nei primi giorni di settembre, la campagna peschicola 2007. In Piemonte la raccolta è stata meno abbondante rispetto al passato, con un calo valutato nel 2 – 3%. Il ridimensionamento non è avvenuto in modo omogeneo. Ha registrato, infatti, punte del 10 – 15% nelle aree più provate dalla siccità, mentre altrove è stato poco avvertito.

Le quotazioni sono ritenute soddisfacenti. Dopo la fase di esordio, caratterizzata da prezzi bassi, si è registrata un’interessante ripresa. Complessivamente, le medie appaiono buone, adeguatamente remunerative per gli operatori del settore. La parola definitiva arriverà soltanto in dicembre quando, dopo l’acconto già versato, gli acquirenti provvederanno a saldare le spettanze ai frutticoltori.

Tra gli spunti di maggiore interesse va citata l’individuazione di nuovi sbocchi, verso i mercati dei Paesi dell’est europeo. Si tratta di territori con un alto tasso di crescita, affacciatisi di recente al mercato, molto attratti dalle nostre produzioni. 'Tira' il frutto di buone dimensioni. Il fenomeno è stato riscontrato soprattutto negli ultimi due anni ed è assodato. La pesca grande piace di più.

Un altro fattore positivo è rappresentato dalla riproposizione della campagna 'pesca Cuneo', promossa su iniziativa della Camera di commercio, allo scopo di ridurre la filiera e stabilire rapporti solidi tra produttori e rete di vendita. All’iniziativa, che ha interessato quantitativi analoghi a quelli dello scorso anno, hanno aderito molte catene di grande distribuzione e negozi facenti capo a Confcommercio. L’auspicio è che l’iniziativa possa proseguire e crescere anche nelle prossime stagioni.

Fonte:targatocn.it