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Valle d′Aosta: produzione melicola limitata ma di qualita'

Favorita da un ambiente asciutto e ventilato che permette di limitare i trattamenti fitosanitari, la produzione di mele in Valle d'Aosta si annuncia, per il 2007, limitata ma di qualità. La stima, secondo quanto anticipato dall'Ufficio Frutticoltura dell'assessorato all'Agricoltura, si assesta a circa 4.000 tonnellate.

La raccolta, anticipata di una ventina di giorni, è, secondo Domenico Gyppaz dell'Ufficio Frutticoltura "in linea con gli anni passati". La fetta più grande della produzione spetta alla Golden Delicious con il 40%, mentre il 30% è suddiviso tra Jonagold, Gala e Fuji e il 30% spetta alla Renetta. Le mele "Renetta" e "Golden delicious", hanno ottenuto nella primavera di quest'anno l'iscrizione nell'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari definiti tradizionali (vedi articolo correlato).

La quasi totalità delle mele è consumata come prodotto fresco e solo una percentuale minima della produzione viene avviata alla lavorazione e trasformata in succo di mele, aceto e confetture.

I produttori di mele sono circa 600 e coltivano 400 ettari di superficie, per il 95% investiti a melo e per la restante parte a pero. Delle circa 4.000 tonnellate di mele, poco meno dei due terzi viene commercializzato attraverso una struttura cooperativa, la "Cofruits" di Saint-Pierre, che conta circa 350 soci.

Per affinare le tecniche di produzione, l'assessorato all'Agricoltura dispone periodicamente l'organizzazione di attività formative per la coltivazione e conservazione del frutto, che mira a diventare prodotto di nicchia e di eccellenza. L'assessorato regionale intende infatti sviluppare tra i frutticoltori le conoscenze per ottimizzare le caratteristiche del prodotto.

Fonte: RegioneVDA