Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Polonia: ortofrutta bio nei supermercati Tesco

Roma - Tesco, uno dei principali attori nella grande distribuzione sul mercato polacco, ha introdotto nei suoi punti vendita un vasto assortimento di ortofrutta da agricoltura biologica, a partire dall'inizio di settembre. Il colosso britannico della distribuzione organizzata conta in Polonia ben 250 punti vendita e altri 31 che operano sotto il marchio controllato Savia.

La nuova offerta di frutta e verdura bio è al momento disponibile soltanto in 25 supermercati, dove i prodotti vengono inviati tre volte a settimana. L'offerta comprende 20 linee, incluse banane, agrumi, patate, cavoli, cavolfiori, pomodori, cetrioli, mele, pere, kiwi. Tutti i prodotti sono a marchio Tesco Bio e in questa prima fase del progetto provengono dall'estero.



Tesco risponde così alla crescente domanda di ortofrutta bio sul mercato polacco. Già a giugno Tesco aveva introdotto i primi prodotti bio, che però ancora non comprendevano frutta e verdura. L'ortofrutta da agricoltura biologica è infatti ancora non molto diffusa in Polonia a causa della scarsa disponibilità (la maggior parte è venduta solo dalle fattorie o dai negozi specializzati) e a prezzi di solito più alti (circa il 50-100% in più) rispetto ai prodotti tradizionali.

Questa è la principale ragione per cui i supermercati in Polonia sono interessati al bio, ma ancora non si sbilanciano sull'ortofrutta. Altri prodotti bio, come pane, latte, yogurt, conserve di frutta e carne, sono molto più popolari grazie alla maggiore conservabilità.