Il bio francese non decolla
Ma, secondo gli esperti della filiera biologica, bisogna prima risolvere alcune contraddizioni. Come i finanziamenti della PAC (Politica Agricola Comune), che vanno ancora prioritariamente alle colture intensive. "Di fatto - ha dichiarato al quotidiano 'Le Monde' Elisabeth Mercier, responsabile dell'Agence Bio - per far fronte alla domanda crescente dei consumatori, la Francia è costretta a importare prodotti biologici".
Anche l'insufficienza dei sussidi alla conversione all'agricoltura biologica, così come i rischi legati all'impossibilità di utilizzare prodotti chimici, sono tra le cause della limitatezza del comparto. "La mancanza di sicurezza economica - precisa sullo stesso quotidiano Etienne Gagneron, responsabile della Commissione agricoltura biologica della Fnsea (il piu' importante sindacato agricolo francese) - scoraggia gli agricoltori".
Fonte: notizie.alice.it