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Alto Adige: raccolto di mele a 540.000 tonnellate

Roma - Un fresco ma secco e soleggiato autunno ha contribuito ad un ottimo raccolto di mele altoatesine. Le mele hanno un buon calibro e anche il sapore e il colore sono eccellenti.

VOG, il consorzio altoatesino di produttori di mele, potrà immagazzinare in totale circa 540.000 tonnellate di mele. Visto che la Pink Lady deve essere ancora raccolta, il consorzio arriverà a volumi di proporzioni simili a quelle dello scorso anno.

I quantitativi di Golden Delicious, principale varietà prodotta dal VOG, sono circa gli stessi del 2006 (-1,7%). Il primo freddo autunnale inoltre ha garantito ai frutti una bella faccetta rossa.

Anche il raccolto della Royal Gala è eccellente. Il volume è aumentato del 13% grazie ai calibri più piccoli in confronto alla scorsa stagione, mentre i volumi minori di Red Chief e di Staring (-7%) sono compensati dal calibro più grande. Lo stesso vale per Fuji e Granny Smith, i cui volumi sono scesi rispettivamente del 6% e del 3% rispetto allo scorso anno.

Il direttore della VOG, Gerhard Dichgans (nella foto), afferma: "Le cifre che abbiamo stilato dai vari terreni di produzione in Europa non equivalgono alle previsioni che erano state date all'inizio di agosto". Inoltre aggiunge: "I volumi provenienti da Germania e Nord-Europa sono stati sottovalutati a quel tempo. Inoltre la raccolta di mele in Polonia e in altri paesi dell'Est-Europa è risultata dimezzata a causa della gelata primaverile".

Secondo Dichgans la concorrenza sul mercato italiano diventerà maggiore e aggiunge: "Specialmente per via della grande abbondanza di mele Golden di montagna, che invece lo scorso anno scarseggiavano".