Nuova Zelanda: il futuro del settore frutticolo saranno i robot?
Il macchinario è stato sviluppato dalla Scuola d'ingegneria e tecnologia dell'Università di Massey: si tratta di un sistema automatico in grado di calibrare i kiwi con uno scarto di 0,1 grammi, selezionarli attraverso un sofisticato sistema di visione e infine confezionarli. Inoltre, il sistema provvede a tracciare uno screening completo sui calibri e sul grado di maturazione dei frutti transitati all'interno del macchinario, in modo tale da consentire di "aggiustare il tiro" per quanto attiene alle operazioni di raccolta.
Solo lo scorso anno, l'industria frutticola neozelandese conta di aver perso 19 milioni di dollari solo per problemi dovuti ad una scorretta selezione/confezionamento dei prodotti.
Fonte: stuff.co.nz