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Particolarmente positivo il settore delle produzioni vegetali

Cresce l′agricoltura dell′Emilia-Romagna

Una crescita complessiva stimata tra il +8% e il 12% (+10% circa) in termini di valore produttivo per il settore agricolo dell’Emilia-Romagna, sono le prime valutazioni sull’andamento della produzione lorda vendibile (Plv) agricola 2007: dati previsionali che, dopo i timidi accenni di ripresa dell’annata 2006 (+2,6%), per quest’anno parlano di una ripresa consolidata.

A incidere positivamente sui risultati economici dell’annata agraria, nonostante i problemi riscontrati su molte colture a seguito della persistente siccità, è stato soprattutto il settore delle produzioni vegetali (+11% circa), ma è andata nel complesso abbastanza bene anche per le produzioni zootecniche, che dovrebbero chiudere l’anno con un incremento pari all’8% circa.

Tra i settori ortofrutticoli si segnalano:
Patate e ortaggi - Positivo l’andamento di questo comparto, che segna un incremento superiore al 4%. Sulla base dei primi dati provvisori disponibili, il risultato sarebbe da attribuire principalmente al pomodoro da industria. Tale coltura mostra, infatti, un incremento in termini di valori produttivi che supera del 25% i livelli dello scorso anno, grazie al buon andamento sia della produzione ottenuta in campagna (+10% circa) sia dei prezzi pagati agli agricoltori (+15% circa). Ulteriori dati previsionali riguardano, poi, patate (+2,5% circa, grazie alla crescita degli investimenti), fragole (-7% circa) e cocomeri (-35% circa, per il calo delle quotazioni medie su base annua).

Colture frutticole - Il valore complessivo delle produzioni frutticole per il 2007 è stimato come quasi invariato (+0,6%), ma la campagna di commercializzazione della frutta autunnale è ancora agli inizi e, quindi, la situazione potrebbe subire aggiustamenti. A livello generale, comunque, a una contrazione produttiva (-7% circa) che ha interessato pressoché tutte le specie, è corrisposto un innalzamento dei prezzi. Tale andamento dovrebbe consentire di chiudere positivamente l’annata della frutta a raccolta autunnale (mele +14%, pere +4%), mentre maggiori problemi sussistono per quella estiva (pesche -4,3%, nettarine -6,7%, albicocche -4,4%).

Fonte: newsfood.com