Obiettivo valorizzazione dei prodotti tipici: le ciliegie della Valle di Chio
Da tempo ormai, l'Associazione ha deciso di recuperare il ciliegio della Valle di Chio (Castiglion Fiorentino - Arezzo), attraverso un progetto, patrocinato dal Comune di Castiglion Fiorentino e dalla Provincia di Arezzo e finanziato dall’ARSIA, l'Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione nel settore agro-forestale della Regione Toscana.
Il Ciliegio della Val di Chio, riconosciuto storicamente dal 1880, è di grande qualità e particolarità. La sua presenza nel territorio è documentata nella bibliografia nazionale sui ciliegi ed è per questo che gli attivissimi "Amici della Val di Chio" hanno deciso di recuperarlo.
L'opera è iniziata già da tre anni ed è stata portata avanti assieme ai ricercatori del CNR IVALSA di Firenze. Innanzitutto sono state individuate quattro differenti razze di ciliegia: Nerona, Moscatella, Dalla punta e Sotto l’acquavite. Tali ciliegie ogni anno vengono piantate, dopo l'innesto in vivaio. Dicembre è il periodo del trapianto delle piante innestate nei campi.
Chiunque fosse interessato e volesse partecipare a tale progetto, si può rivolgersi all'associazione (clicca qui per mandare una mail) [email protected]
L’obiettivo finale è quello di ottenere la DOP Denominazione Origine Protetta del Ciliegio della Val di Chio.
Nel frattempo, l'Associazione annuncia con grande soddisfazione che è stato ottenuto un obiettivo intermedio: le ciliegie valligiane sono state inserite nel repertorio regionale dei prodotti tipici della Toscana e sono stati altresì nominati alcuni "agricoltori custodi" residenti in Val di Chio.
Fonte: arezzonotizie.it