Francia: al bando 30 fitofarmaci
La legge prevede di ridurre del 50% entro il 2012 la presenza delle sostanze per le quali non esistono né prodotti, né pratiche alternativi. L'obiettivo finale del governo francese è dimezzare l'uso di fitofarmaci nei prossimi 10 anni, previa la messa a punto di nuove tecniche di sostituzione. Parallelamente il governo intende regolamentare la distribuzione e l'applicazione di fitofarmaci, in particolare con programmi di formazione e con l'identificazione distinta delle attività di vendita e consulting in un quadro in cui la registrazione e la tracciabilità dei prodotti siano garantite. Gli agricoltori beneficeranno di un credito d'imposta raddoppiato per passare al biologico e sarà possibile sin da quest'anno introdurre prescrizioni ambientali nei prodotti identificati da marchi di qualità e di origine.
Quest'anno sarà lanciato un programma pluriennale di ricerca applicata e di formazione contestualmente a uno screening dello stato di salute degli agricoltori e a un programma di sorveglianza epidemiologica. La legge prevede anche misure d'urgenza per la protezione delle api a partire dall'anno prossimo. Per quanto riguarda gli altri aspetti legati allo sviluppo sostenibile, la legge ribadisce gli obiettivi per il biologico che dovrà raggiungere il 6% della superficie agricola entro il 2013 e il 20% entro il 2020. Inoltre il governo francese vuole portare al 30% le aziende agricole a basso livello di dipendenza energetica entro il 2013.
Anche se non sono nominati, i biocarburanti sono implicitamente evocati dal testo che sottolinea come "la prima vocazione dell'agricoltura sia di rispondere al fabbisogno alimentare della popolazione e in modo ancora più accentuato nei prossimi decenni".
Fonte: alice.it