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L'aglio offre agli italiani il primato europeo della longevita'

Il primato europeo della longevità degli italiani si deve alla dieta mediterranea e, in particolare, all'elevato consumo di aglio. E' quanto afferma la Coldiretti che, in riferimento alle polemiche sull'impiego dell'aglio in cucina, sottolinea che gli italiani, con un consumo annuo di circa 50 milioni di chili si avvantaggiano naturalmente delle molteplici proprietà di un alimento che è considerato un efficace farmaco naturale.

"L'uso dell'aglio nei piatti della tradizione alimentare nazionale, insieme a pane, pasta, frutta, verdura, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari, garantisce agli italiani - sottolinea la Coldiretti - una vita media di 77,2 anni per gli uomini e di 82,8 anni per le donne, nettamente superiore alla media europea. Antibiotico naturale, è indicato contro ipertensione, come cura del diabete e contenimento nel sangue di colesterolo e trigliceridi. Ancora, è usato come preventivo dell'influenza, curativo di bronchite cronica tosse e disturbi epatici. Inoltre, è un'efficace alternativa naturale al viagra". Tra le molte proprietà salutari è consigliato contro mal di testa, infezioni e malattie cardiovascolari, ma soprattutto è indicato come disinfettante dell'intestino in quanto svolge un'efficace azione antibatterica intestinale.

Gli agli tradizionali italiani sono peraltro conosciuti e apprezzati nel mondo ed entrano come condimenti ricercatissimi nelle ricette più rinomate: l'aglio rosso di Sulmona e quello polesano, e ancora l'aglio bianco di Vessalico, dell'Ufita, di Molino dei Torti, di Resia, quello Massese, gli agli rossi di Castelliri, di Nubia, di Procedo, il maremmano e l'aglio di Monticelli sono solo alcuni esempi delle specialità offerte sul territorio nazionale. "Per garantire l'efficacia nell'azione il consiglio - conclude la Coldiretti - è quello di verificare le etichette e di preferire la produzione nazionale che garantisce freschezza perché non deve sopportare lunghi tempi di trasporto di quella provenienti dalla Cina che insieme a Egitto e Turchia rappresenta più della metà delle importazioni totali di aglio estero in Italia per un totale di ben 25 milioni di chili".

Fonte: agopress.info