Nuove varieta' di albicocco: Kioto
KIOTO* (Cov EU n°17602)
I frutti della cultivar KIOTO*cov presentano una pezzatura media 2A- 3A (diametro 45-50 mm). Le qualità gustative sono molto buone, l’IR (Indice Rifrattometrico) raggiunge i 13,0 gradi Brix, la polpa è di colore arancio, succosa e consistente. Buona è la tolleranza al cracking (spaccature) anche in seguito a forti precipitazioni piovose.
Pianta:albero presenta ridotta vigoria, portamento semi-eretto e una buona ramificazione nella parte basale. Fioritura medio tardiva. Varietà autocompatibile (non necessita di impollinatori).
KIOTO*cov è una varietà interessante non solo per l’elevato potenziale produttivo (30-35 t/ha) ma anche per la rapida entrata in produzione (III foglia), resistenza alle manipolazioni e per la buona tenuta nella fase di post-raccolta.
Frutto:di pezzatura media, da 2A a 3A (diametro 45-50 mm), forma ovale, presenta la colorazione di fondo dell’epidermide arancio con sovraccolore ("blush") rosso molto appariscente sul 65-70% della superficie. Le qualità gustative sono molto buone. L’IR (Indice Rifrattometrico) è intorno a 13,0 gradi Brix. La polpa è di colore arancio, succosa e consistente. Buona è la tolleranza al cracking (spaccature) anche in seguito a forti precipitazioni piovose.
Epoca di maturazione: contemporanea a San Catrese# (metà giugno).
Periodidi maturazione delle varietà di albicocco del gruppo Escande aconfronto con quelli di altre varietà da tempo coltivate nel metapontino
Giudizio d'insieme:varietà interessante per l’elevato potenziale produttivo (30-35 t/ha), rapida entrata in produzione, resistenza alle manipolazioni e per la buona tenuta nella fase di post-raccolta. La raccolta si esegue in due passaggi. Molto importante è l’individuazione del corretto stadio di maturazione. Suggerimenti tecnici. Il limitato vigore della pianta consente di praticare densità di impianto più ravvicinate. .
Suggerimenti tecnici:la potatura riveste un ruolo di fondamentale importanza. Gli interventi al verde devono mirare a favorire l’arieggiamento e la penetrazione della luce all’interno della chioma e al mantenimento dei rami corti. Gli interventi autunnali completano l’operazione poiché favoriscono il rinnovo dei rami misti vigorosi su cui sarà indirizzata la fruttificazione. La "speronatura" deve essere eseguita solo sui rami deboli e penduli a 5 cm. Una buona pezzatura dei frutti può essere ottenuta solo con una corretta gestione della chioma e un attento diradamento, consigliabile anche sui fiori.
Legenda (*)Varietà protetta da brevetto moltiplicabile solo su licenza di Escande pépinières (Covil è licenziatario per il Sud Italia); ® Marchio registrato; (#) San Castrese si raccoglie nel Sud Italia intorno al 15 giugno; COV: Certificato di Ottenimento Vegetale.
La potatura ha una forte influenza sulla qualità del frutto, afferma Bonoit Escande (in foto), titolare degli omonimi vivai francesi. Gli interventi al verde (aprile - maggio), devono mirare a favorire l’arieggiamento e la penetrazione della luce all’interno della chioma mentre gli interventi autunnali (settembre), devono puntare al rinnovo dei rami misti vigorosi su cui sarà indirizzata la fruttificazione.
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Dott. Vito Vitelli
CONSORZIO VIVAISTI LUCANI
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