IV Simposio internazionale sul cachi
I massimi esperti mondiali del settore diospiricolo si riuniscono in Italia dall'8 al 13 novembre toccando la Toscana, l'Emilia Romagna e la Campania, tre regioni dove la coltivazione del cachi (o diospero) è presente da tempo.
L'occasione è il "IV Simposio internazionale sul cachi", organizzato dal Dipartimento di Ortoflorofrutticoltura dell'Università di Firenze e dalla Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana: un rendez-vous che vede la partecipazione di numerosi studiosi e ricercatori, frutticoltori, vivaisti e distributori soprattutto dall'estero, da Cina, Giappone, Corea, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Marocco, Egitto, Nuova Zelanda, ma anche Sierra Leone e Afghanistan.
"Si tratta di un appuntamento importante per l'aggiornamento degli operatori del settore diospiricolo (vivaisti, frutticoltori, distributori, importatori/esportatori) e dei ricercatori - sottolineano gli organizzatori - su aspetti strategici della filiera, quali la gestione del post-raccolta e la produzione di qualità orientata verso la domanda delle diverse tipologie di consumatore".
"Particolarmente rilevante - continuano - sarà la partecipazione di aziende (in particolar modo spagnole, israeliane, brasiliane, cinesi) le quali, oltre a presentare i loro prodotti, intendono ampliare il loro settore di attività a livello internazionale, prendendo contatti anche con aziende locali".
Per maggiori informazioni: www.4persimmon2008.it