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Cresciuto del 43 per cento il consumo di kiwi nel periodo 2003-2007

Gli italiani sono i principali consumatori di frutta in Europa

All'interno della UE, gli italiani sono i principali consumatori di frutta. Nel cesto della spesa, tra i 20 prodotti più importanti il posto d'onore tocca proprio alla frutta, con il 6,9%, seguita dalla carne con il 6,6%.

Nel 2007 sono stati consumati in Italia 22 milioni di ton di prodotti ortofrutticoli, di cui 9,3 milioni di ton di frutta. Un italiano medio consuma 157 kg di frutta l'anno, contro una media europea per persona di 94 kg. Ciò equivale a un quinto del consumo totale di frutta nella UE.

Tra le varietà di frutta maggiormente apprezzate vi sono mele (2007: 853.000 ton), arance (629.000 ton), banane (459.000 ton), pere (381.000 ton) e angurie (364.000 ton). Arance e mandarini hanno visto diminuire la loro quota di mercato negli ultimi tempi a seguito dell'arrivo delle clementine. Il consumo di kiwi mostra una grande crescita; nel periodo 2003-2007 la loro quota è aumentata di almeno il 43%. Il consumo di ananas e altri frutti tropicali si è dimezzato, probabilmente a causa dell'invito a mangiare prodotti locali.

Il comportamento del consumatore
Nel corso degli anni, l'atteggiamento del consumatore italiano è cambiato. Da una ricerca risulta che l'anno scorso circa la metà degli italiani ha mangiato frutta al di fuori delle mura domestiche. Negli anni '90 la quota era del 24%. Coloro che mangiano frutta fuori casa vivono principalmente al Nord e al Centro e hanno un'età compresa tra 21 e 55 anni.

D'inverno la frutta viene consumata soprattutto a pranzo mentre d'estate si preferisce gustarla come spuntino o a cena. In totale quindi si parla di circa 320.000 ton consumate al di fuori delle mura domestiche, che equivalgono al 7% del consumo totale.

Fonte: Berichten Buitenland, Novembre