Il Consorzio Mundial lancia Red Falcon: un melone di colore per arginare la concorrenza e battere la crisi
Il melone a polpa rossa è prodotto e commercializzato esclusivamente dalle 13 imprese aderenti al Consorzio Mundial, costituito per tutelare e promuovere il marchio omonimo e contrastare le contraffazioni. Red Falcon amplia il ventaglio dell’offerta di Melone Cantalupo Mundial che annovera già Fiola, cultivar egemone con oltre il 90% della superficie dedicata, Gea Gold e Gea Line.
Il melone pigmentato è stato concepito per le particolari condizioni pedo-climatiche degli areali del Sud Est della Sicilia, una fascia agricola dedicata all’agricoltura in ambiente protetto che va da Pachino (Siracusa) a Licata (Agrigento).
Nunhems Italia ed il Consorzio Mundial fanno affidamento sulle caratteristiche organolettiche e merceologiche di questa varietà (la forte presenza di retatura, l’elevato grado Brix, la prolungata "shelf life" che raggiunge tre settimane dalla raccolta e la pigmentazione intensa) per fronteggiare la concorrenza e battere la crisi.
"Con Red Falcon e Fiola – dice Giuseppe Marrali, presidente del Consorzio Mundial e titolare della società cooperativa San Tommaso di Licata – intendiamo, da un lato, fronteggiare la concorrenza del Marocco, il cui melone è pronto per essere commercializzato nella stessa epoca del nostro, ovvero da aprile, e tentare, dall’altro, di invertire il trend congiunturale negativo delle orticole sotto serra (pomodoro, zucchino, peperone) la cui campagna è stata molto sofferta ed ha lasciato il segno nei bilanci e negli umori dei produttori, che sperano con il secondo ciclo di produzioni, di recuperare quanto perduto con il primo".
Attualmente sono in produzione circa 500.000 piante di Red Falcon, il cui frutto sarà maturo per essere commercializzato entro fine aprile, mentre la campagna comincia già il 15 aprile con le varietà più precoci.
"Le aspettative sono grandi, ma è troppo presto per fare previsioni sull’andamento della campagna e sulle quotazioni di mercato, che speriamo siano più sostenute", aggiunge Marrali.
La crisi dell’agricoltura e la concorrenza impari sul versante dei costi di produzione sui mercati di sbocco domestici ed esteri spinge il Consorzio a guardare avanti.
"La nostra missione finora è stata limitata alla tutela del brand Mundial", dice Marrali. "Il mio auspicio è che le imprese socie facciano quadrato e si rendano disponibili per concentrare l’offerta con due tipologie diverse per pianificare le vendite, servire meglio i nostri clienti e spuntare prezzi più elevati, proprio perché nessun altro all’infuori delle imprese aderenti al Consorzio può produrre e vendere questo prodotto a marchio Mundial".
Il Consorzio Mundial in cifre:
Imprese socie: 13
SAU (coperta): 1.500 Ha
Produzione media annua: 25mila tonnellate
Fatturato (dopo la lavorazione): 35 milioni di euro
Mercati: Italia (85%), estero (15%).
Per contatti:
Ivan Della Piazza (Responsabile marketing)
Tel.: +39 348 0159820
Giuseppe Marrali: +39 336 504868
E-mail: [email protected]
Web: www.consorziomundial.com