L'uva Italia di Mazzarrone (CT) tiene banco sul mercato, ma l’Europa snobba l’IGP
Volumi elevati, ma il picco si registrerà ad ottobre
"Stiamo lavorando da tre settimane, i volumi sono elevati, ma non altissimi", dice Rosario Fichera, responsabile commerciale di Fichera&Torrisi, impresa agricola di Chiaramonte Gulfi (provincia di Ragusa) con 110 ettari investiti a vigneto (il 70% dedicati alle cultivar tardive, il 30% a quelle precoci) con una produzione annua di 3.000 tonnellate vendute all’estero (Francia, Svizzera e Germania) e in Italia.
"Attualmente siamo a 200 pedane alla settimana, ma ad ottobre, quando saremo a pieno regime, arriveremo tranquillamente a 400 pedane, quando, di norma, si registra il picco dei consumi e la domanda diventa, se possibile, più selettiva", aggiunge l’imprenditore.
Una cassetta di uva Italia
Uva da pieno campo e da ambiente protetto
In questa fase l’uva da tavola (Italia a bacca bianca e Red Globe a bacca rossa) ottenuta in "plein air" sta progressivamente diminuendo, mentre crescono i volumi di quella prodotta in ambiente protetto.
"I due prodotti, dal punto di vista qualitativo, sono differenti" spiega Fichera "poiché quella da pieno campo, che si è praticamente quasi esaurita, almeno da noi, con le piogge cadute recentemente, ha accusato problemi di tenuta e, dunque, di posizionamento sul mercato. Al contrario, quella da ambiente protetto, che è qualitativamente migliore, ha un trend di consumo e quotazioni decisamente superiori".
Uva Italia sotto i tendoni
Di conseguenza, mentre l’uva Italia da pieno campo ha spuntato prezzi che vanno da un minimo di 70 centesimi al chilo (prodotto finito e confezionato) ad un massimo di 90 centesimi, l’uva Italia ottenuta sotto i tendoni parte da un minimo di 1,15 euro al chilo, per arrivare ad un massimo di 1,25 euro.
Italia e Red Globe: entrambe di qualità, ma differenti
I prodotti, entrambi buoni, sono differenti dal punto di vista organolettico.
L’uva Italia ha grappoli medio – grandi che pesano 700-800 grammi. Con buccia sottile, di colore giallo dorato, gli acini sono tondi, privi di semi, croccanti al morso. Il tenore zuccherino va da 18 a 23 gradi Brix.
L’uva Red Globe (foto a sinistra) ha grappoli più grandi di quelli dell’Italia, con peso variabile, ma da un chilo in su. Di buccia fine, gli acini sono più grandi, di colore vinaccia, senza semi. L’indice di tenore zuccherino è più contenuto, oscillando da 16 a 19 gradi Brix. Questa varietà di uva, infine, è più resistente alla frigoconservazione, rispetto alla tipologia Italia.
Previsioni sulla campagna 2010
"Sono moderatamente ottimista sul prosieguo della campagna ", dice Fichera. "Nel 2009 si respirava un’aria pesante, a causa di un prodotto che qualitativamente lasciava a desiderare e per l’intonazione non positiva del mercato e dei consumi. Quest’anno, invece, il prodotto è migliore dal punto di vista estetico ed organolettico, la domanda non manca e stiamo lavorando".
L’uva da tavola di Mazzarrone IGP non fa breccia in Europa
"Siamo franchi: abbiamo proposto all’estero il prodotto certificato, ma non è stato accolto con il favore che ci si aspettava", dice l’imprenditore. "Il motivo non saprei dirlo: è verosimile pensare che il consumatore europeo sa che l’uva Italia è un buon prodotto, ma non riesce a cogliere il valore aggiunto rappresentato dal prodotto a marchio, rispetto a quello che ne è privo. Anche perché, a ben vedere, il consumatore tedesco, o francese, o svizzero, può sapere dov’è Roma, ma non dov’è Mazzarrone".
Uva Red Globe sotto i tendoni
Contatti:
Fichera&Torrisi S.S. Società agricola
Contrada Mazzaronello
97012 Chiaramonte Gulfi (RG)
Tel.: (+39) 0932 921182
Fax: (+39) 0932 921707
Rosario Fichera (commerciale)
Cell.: (+39) 337 828159
Sebastiano Torrisi (produzione)
Cell.: (+39) 335 7443887
E-mail: [email protected]
Web: www.ficheraetorrisi.it