In occasione dell'Eurofruit Congress Middle East, svoltosi a Dubai a inizio novembre 2010, Ferran Bienert, General Manager di Prodeca, ente per la promozione delle esportazioni catalane, ha presentato una relazione a sostegno della regione spagnola della Catalogna come possibile fornitrice di prodotti frutticoli per il mercato mediorientale.Un milione di tonnellate di frutta
La frutta fresca è uno dei principali prodotti agricoli della Catalogna, con oltre 1 milione di ton collocate sul mercato ogni anno. Di questo volume complessivo, le mele rappresentano 320.000 ton, le pere 300.000, le pesche e nettarine 320.000 ton. Inoltre, la regione produce alcune tra le ciliegie più costose e ambite del mondo.
Il calendario produttivo e commerciale copre tutto l'anno, con un particolare picco nel periodo che va da maggio a ottobre. La Catalogna esporta il 40% della sua produzione di frutta: una percentuale molto più alta rispetto alla media mondiale. Un 80% di tutte le esportazioni frutticole catalane è destinato ad altri paesi dell'Unione Europea. I principali acquirenti sono Francia, Germania, Italia, Portogallo e Grecia. Tra i mercati in crescita negli ultimi anni figurano invece Polonia, Russia, Marocco e Algeria.
La Catalogna vanta oltre 2,5 milioni di metri cubi di capacità di stoccaggio in celle frigorifere. Inoltre, la frutta ha un posto di rilievo nella gastronomia e nell'alta cucina.
Da sinistra a destra: mele caramellate dello chef stellato Jordi Roca; mele in crema catalana dello chef stellato Carles Gaig e pere al Cava di Carme Ruscalleda (5 stelle Michelin).
Alcuni esempi di compagnie leader del settore
Il relatore ha poi presentato alcune imprese catalane degne di nota, operanti nel settore frutticolo: tra queste, Fruits de Ponent, Giropoma e Grup Actel.
Fruits de Ponent lavora su una superficie di 2.500 ettari, con una produzione annuale di 70 milioni di kg di frutta, per un 75% costituita da pesche e nettarine comuni e piatte (frutta platicarpa) e per il 25% di mele e pere. Ben il 70% della sua produzione è destinato ai mercati esteri. Oltre ad essere dotata di tutte le principali certificazioni attestanti la qualità e sicurezza dei processi produttivi e industriali (Produzione Integrata, GlobalGAP, BRC, IFS e ISO 9001), Fruits de Ponent collabora con L'Università di Lleida, con l'Istituto catalano di ricerca e tecnologia agroalimentare ed è azionista della FRUIT FUTURE, un'organizzazione che si occupa di selezione e miglioramento varietale frutticolo.
Giropoma è invece il risultato della fusione tra due aziende frutticole: Costa Brava Fructicultors e Fructìcola Empordà. Al momento, Giropoma è il principale gruppo spagnolo per la distribuzione di mele, a produzione propria.
Il 30% delle mele commercializzate da Giropoma è destinato ai mercati esteri, tra i quali figurano come principali acquirenti: Regno Unito, Francia, Portogallo, Belgio ed Emirati Arabi Uniti. I punti di forza dell'azienda sono la stabilità delle forniture e l'elevato livello qualitativo del prodotto.
Con una produzione annua di oltre 100.000 tonnellate, Grup Actel è la maggiore cooperativa frutticola spagnola. Vasto l'assortimento di prodotto, che include: mele, pere, pesche, nettarine, susine, ciliegie e albicocche. La produzione è favorita da un eccellente microclima, che consente alla frutta di raggiungere ottima consistenza e grado zuccherino. Le tecniche produttive eco-compatibili garantiscono una produzione praticamente a "residui chimici zero".
Il centro logistico della cooperativa Actel è rinomato a livello europeo. Dotato di tutte le principali certificazioni, possiede una capacità di stoccaggio di oltre 90.000 tonnellate, suddivisa il 21 aree di celle frigorifere. Qui tutta la frutta destinata al mercato viene accuratamente selezionata e calibrata.
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