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Ecuador: i piccoli coltivatori di banane guardano a est in alternativa al mercato UE ormai saturo

L'associazione ecuadoregna dei piccoli coltivatori di banane ha messo gli occhi su Medio Oriente, Africa e Cina come mercati di esportazione alternativi al loro mercato principale, l'Europa.

Secondo Freddy Serrano, rappresentante dell'associazione, il mercato europeo è saturo a causa delle grandi multinazionali esportatrici di banane, che rendono difficile la competizione per i piccoli produttori. Come alternativa, l'associazione ha firmato un accordo con un distributore cinese, per iniziare le consegne delle banane nel 2011. Per Serrano, sono le dimensioni della Cina a renderla attraente.

"Per noi è il miglior mercato al mondo: ci sono 1,3 miliardi di abitanti che possono consumare le nostre banane, e noi abbiamo 400.000 cartoni in eccesso ogni settimana, che potrebbero essere collocati sul mercato cinese" ha affermato Serrano.
 
L'associazione ha deciso di spedire 12 milioni di dollari USA di frutta, a un costo finale di 8,25 dollari per cartone. L'accordo coinvolge 400 coltivatori delle province di Esmeraldas, Guayas ed El Oro.

Un altro paese che ha recentemente catturato l'interesse dell'associazione è la Libia, dove un accordo sostenuto dal governo ha esteso le importazioni di banane a 90.000 cartoni a settimana. Il mese scorso c'erano state tensioni tra i produttori di banane e i destinatari libici, dopo che i pagamenti non erano stati effettuati nei tempi stabiliti (vedi precedente articolo). Tuttavia, Serrano ha precisato che tutti i debiti sono stati pagati e che le tensioni sono state superate.