Spagna: cresce la produzione di materie prime agroalimentari ecologiche
La superficie utile agricola ecologica rappresenta il 5,26% della superficie complessiva nazionale e l’insieme dei produttori ecologici il 2,42% del totale delle imprese agricole spagnole. L’industria ecologica spagnola è composta, secondo i dati 2009, da 3.038 società che hanno fatturato intorno ai 685 milioni di Euro, occupando circa 18.000 dipendenti. I settori ortofrutta, oli, vini, prodotti carnici, prodotti della panetteria e pasticceria e conserve vegetali rappresentano il 61,4% della struttura industriale e il 74,5% del fatturato.
Inoltre, l’industria ecologica spagnola costituisce il 7,5% della struttura industriale comunitaria, ha una notevole propensione all’export (si esporta il 50% del fatturato industriale) e un elevato grado di internazionalizzazione (essendo il 32% società esportatrici). Il valore del mercato locale di alimenti ecologici si stima in circa 905 milioni di euro, cifra che equivale allo 0,97% della spesa totale alimentare e ad un una spesa pro capite di 19,4 euro per persona/anno, con una maggior presenza della produzione vegetale.
L’export del comparto ha raggiunto i 454 milioni di euro, di cui 356 milioni corrispondono a prodotti semilavorati o trasformati e 98 milioni a materie prime. L’import, invece, si è attestato sui 190 milioni di euro, corrispondenti maggiormente a prodotti trasformati o semilavorati. Per settori, la frutta e gli ortaggi, l’olio e il vino rappresentano il 74% delle esportazione spagnole che per un 85% vengono indirizzate verso Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Svizzera, Olanda e Belgio.