Piu' carotene, piu' lunga la vita
Un aumento di livelli di alfa-carotene nel sangue sembra essere direttamente collegato con la riduzione della malattie croniche e cancro. Ma non solo: l’alfa-carotene, il beta-carotene e il licopene, formano insieme un "super scudo", che contrasta l’ossidazione del corpo.
Queste preziose sostanze si trovano naturalmente in molta frutta e verdura, che è il modo migliore per assumerle. Difatti, a proposito di supplementi antiossidanti a base di beta-carotene, non si hanno prove reali della loro efficacia.
Il dottor Chaoyang Li del Centers for Disease Control and Prevention (CDC) di Atlanta ha studiato la relazione tra i livelli di alfa-carotene e il tasso di mortalità.
Per lo studio sono stati coinvolti 15.318 adulti di vent’anni insieme agli anziani che hanno partecipato al Third National Health e Nutrition Survey. Tutti i partecipanti sono stati sottoposti a visita medica e all’esame del sangue tra il 1988 e il 1994. Nel 2006 sono stati ricontattati per capire se e come erano eventualmente deceduti.
Al termine dello studio erano morti 3.810 partecipanti. Il rischio più basso di morte si era registrato nelle persone che avevano livelli più alti di alfa-carotene nel sangue. "L’associazione tra le concentrazioni sieriche di alfa-carotene e il rischio di morte per tutte le cause è stata significativa nella maggior parte dei sottogruppi stratificati per caratteristiche demografiche, abitudini di vita e fattori di rischio per la salute", spiegano gli autori.
"Inoltre, i risultati di uno studio di controllo sull’associazione tra il consumo di frutta e verdura e il rischio di cancro polmonare suggeriscono che il consumo di vegetali giallo-arancione (carote, patate dolci o zucca e zucca invernale) e verde scuro (broccoli, fagiolini, piselli, spinaci, rape, bietole e la foglia di lattuga) che hanno un alto contenuto di alfa-carotene, è stato più fortemente associato a una diminuzione del rischio di cancro al polmone", concludono i ricercatori.