Sentendo il parere di alcuni importatori olandesi di agrumi, la stagione delle clementine del Marocco starebbe procedendo piuttosto male. I primi carichi sono infatti arrivati sul mercato troppo presto, con agrumi di bassa qualità, scarso tenore zuccherino, colorazione pallida. Le uniche speranze sono ora che il mercato recuperi grazie alle festività natalizie.
Secondo Rens de Bruijne dell'azienda Carl Gottman di Barendrecht: "I prezzi degli agrumi marocchini non sono mai stati tanto brutti. Si parla al momento di prezzi compresi tra 6 e 7,5 euro per collo. L'anno scorso eravamo su quotazioni quasi doppie".
Concorda, definendo i prezzi "drammatici" anche John van Duivenbode di Juniorfruit, il quale punta il dito anche sulla scarsa qualità del prodotto: "Le clementine quest'anno risultano difficili da sbucciare e il gusto lascia a desiderare. In Francia, il prodotto si acquista tra 0,40 e 0,50 euro/kg". Un po' meglio, secondo l'importatore, risulterebbe il prodotto spagnolo, quotato tra 9 e 10 euro/collo.
Secondo Roswitha Hescher (SFI Rotterdam), dati i prezzi non remunerativi, sono già circa 10 giorni che le esportazioni da Agadir e Casablanca sono ferme. Solo i mandarini di Berkane, di qualità superiore (
vedi anche precedente articolo) spuntano qualcosa in più, intorno a 8-9 euro (da 7 a 7,5 euro per i calibri più piccoli). Roswitha aggiunge: "Il Berkane è un prodotto per dettaglianti specializzati, ma ce ne sono sempre meno che sappiano premiare il gusto superiore di questo prodotto".
Roswitha segnala anche che gli agrumi marocchini stanno diversificando i mercati e non puntano più esclusivamente verso l'Europa. "Se ne esportano in Canada, Russia e Paesi Arabi. Non hanno più bisogno di noi come loro clienti più importanti".
L'unica speranza per gli importatori è che l'arrivo del freddo invernale (
vedi articolo correlato) stimoli il consumo di questi prodotti.