
Il nome della specie è un omaggio a John Macadam, collega del botanico Ferdinand von Mueller che le descrisse per primo.
Descrizione
Sono piante sempreverdi che sviluppano un’altezza compresa tra i 6 ed i 40 metri. Le foglie sono unite in gruppi da 3-6, hanno una forma ellittica, sono lunghe da 6 a 30 centimetri ed hanno una larghezza tra i 2 e i 13 centimetri.
I fiori sono prodotti in grappoli della lunghezza variabile tra i 5 e i 30 centimetri, mentre i singoli fiori sono lunghi circa 10-15 millimetri, con una colorazione tra il bianco-rosa-porpora, con quattro tepali.

Coltivazione e sfruttamento
Le due specie adatte all’alimentazione vennero scoperte nelle foreste sud orientali dell’Australia, più precisamente sul Monte Bauple nel Queensland australiano. Per questo le persone chiamano i frutti di queste piante "Bauple nuts" (noci di Bauple). La Macadamia è l’unica pianta adatta all’alimentazione nativa dell’Australia che è prodotta e esportata in quantità significative.

La Macadamia comunque non viene sfruttata industrialmente fino al raggiungimento dell’età di 7-10 anni, ma una volta che inizia a produrre frutti, è redditizia anche per 100 anni.
Pedo-clima ideale: terriccio fertile, ben drenato, irrigazioni abbondanti, temperature non inferiori ai 10 °C
Le Macadamia preferiscono terriccio fertile, ben drenato. Richiedono inoltre un’elevata quantità d’acqua (le zone d’origine riportano piovosità medie comprese tra 1000-2000 millimetri annui) e temperature non inferiori ai 10 °C, con una temperatura ottimale di 25 °C.
Le radici sono superficiali, quindi gli alberi sono soggetti a spezzarsi e cadere durante i temporali o in caso di forti raffiche di vento; inoltre soffrono particolarmente i funghi Peronospora che possono provocare il collasso dell’apparato radicale. Fuori dall’Australia, la produzione commerciale viene praticata alle Hawaii (che è il più grosso produttore dopo l’Australia), Brasile, California, Costa Rica, Israele, Kenya, Bolivia, Nuova Zelanda, Sudafrica e Malawi.
Fonte: Wikipedia