Tunisia: giovane ambulante di frutta e verdura muore suicida e la protesta dilaga
Il 17 dicembre 2010, il 26enne Mohamed Bouazizi, di Sidi Bouzid - capitale agricola nel cuore della Tunisia, a 260 chilometri da Tunisi - si è dato fuoco per protesta. La polizia municipale gli avevavietato di vendere frutta e verdura come ambulante, sequestrandogli la merce. Questa attività era l’unico mezzo di sostentamento per lui, un brillante laureato. Il ragazzo è morto il 4 gennaio 2011 per le gravi ustioni riportate.
Il gesto di disperazione del giovane di Sidi Bouzid ha dato il via ad un'ondata di contestazioni e di manifestazioni contro la disoccupazione e il carovita. Altre persone si sono date fuoco per protesta.
Per sedare queste rivolte il presidente tunisino, Zin el-Abidin Ben Ali, ha effettuato un rimpasto di governo e rimosso il governatore di Sidi Bouzid; ma ciò non è bastato a raffreddare gli animi e si contano finora decine di manifestanti uccisi negli scontri con le forze dell'ordine.
La situazione è identica in altri paesi maghrebini, come l’Algeria, dove si sono verificati manifestazioni e scontri. Il 72% dei disoccupati ha meno di trent’anni e vive nelle aree di provincia.
Fonte: Internet