L'obiettivo è quello di produrre, difendere, preservare il gusto e la qualità degli alimenti, riducendo l’impatto sull’ambiente a livello di rifiuti e non solo. "L’idea – spiega Sara Guerrini, Agriculture Sales Specialist di Novamont- era quella di presentare, dalla produzione al consumo, un modello di filiera nella quale i prodotti plastici, monouso o di rapido utilizzo, possano essere sostituiti con plastiche biodegradabili e compostabili".
Queste infatti offrono il vantaggio di presentare le stesse performance, nelle varie tipologie d'uso, delle plastiche tradizionali, ma, al contempo, di garantire un minore impatto sull’ambiente. Ciò avviene grazie alla produzione nulla di rifiuti - come nel caso dei teli di pacciamatura - oppure alla produzione di frazioni di rifiuti più omogenee e pulite, come avviene per il packaging, dove il rifiuto, altrimenti indifferenziato, diventa un rifiuto organico pulito e pronto per il compostaggio.
Lo stand Novamont a Fruit Logistica 2011.
Partendo dal Mater-Bi® - una famiglia di plastiche completamente biodegradabili e compostabili che utilizza risorse rinnovabili, quali amido da diverse colture ed oli vegetali nella sua composizione - è possibile sviluppare in specifici settori applicativi - dall’agricoltura, all’imballaggio alimentare sino alla ristorazione - diverse soluzioni sostenibili.
Il telo per pacciamatura biodegradabile in Mater-Bi®, ad esempio, riduce i costi di manodopera e biodegrada nel suolo senza provocare effetti nocivi per il terreno, eliminando totalmente i costi economici ed ambientali connessi con le fasi di raccolta e smaltimento dei teli tradizionali.
Altre applicazioni in Mater-Bi® per l’agricoltura sono rappresentate dai diffusori di feromoni Ecodian per il disorientamento sessuale contro i principali insetti dannosi dei frutteti, sviluppati da Isagro Spa e commercializzati da Isagro Italia; ai Clips, ganci e altri supporti prodotti da BATO ed utilizzati nelle colture in serra per il sostegno di pomodori, peperoni o altre colture; fino alle reti per coltivazione e shelter, proposte da Tenax Spa.
"Novamont – continua Sara Guerrini - pone grande attenzione alla certificazione dei materiali biodegradabili e compostabili, a norma con i vigenti standard esistenti. Tutti i materiali Novamont sono infatti biodegradabili e compostabili a norma EN 13432, riconoscibili dal logo OK Compost, o biodegradabili in suolo, come le pacciamature o altri manufatti che rimangono sul terreno e che per questo possono fregiarsi del logo OK Biodegradable Soil, emesso dall’ente di certificazione belga Vincotte".
L’utilizzo di un packaging biodegradabile e compostabile per la conservazione e il trasporto degli alimenti può dimostrarsi un utile strumento per massimizzare il recupero di materia attraverso il compostaggio e quindi il riciclo, con vantaggi enormi in termini di sostenibilità ambientale soprattutto quando la vita del prodotto è molto breve.
Novamont, in collaborazione con i propri partner, ha sviluppato numerose applicazioni nel settore dell’imballaggio alimentare, tra cui le confezioni in Mater-Bi® di seconda generazione per le insalate di IV gamma; le nuove retine per l’imballaggio, completamente biodegradabili e compostabili, NaturellySeda, una linea di prodotti realizzata in cartoncino e laminati in una tipologia di Mater-Bi®, OGM free, contenente materie prime da oli vegetali.
La filiera, presentata per intero al Fruit Logistica, si completa a tavola, con la pellicola e le stoviglie monouso biodegradabili e compostabili in Mater-Bi®.
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Novamont SpA, partecipata da Banca Intesa San Paolo e Investitori Associati, è leader nella produzione di bioplastiche ricavate da materie prime rinnovabili di origine agricola. Con 173 dipendenti (il 30% dei quali operativo nelle aree R&S), ha destinato oltre il 7% del proprio fatturato 2009 (pari a 63,6 milioni di euro) al settore ricerca e sviluppo. Vanta una capacità produttiva complessiva di 80.000 tonnellate annue. La società detiene un portafoglio brevetti che comprende 90 famiglie brevettuali e 800 depositi internazionali. Ha sede a Novara e stabilimenti produttivi a Terni. È presente direttamente o attraverso distributori in Germania, Francia, Benelux, Scandinavia, Danimarca, Regno Unito, Stati Uniti, Cina, Giappone, Australia e Nuova Zelanda.