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Giornata tecnica alla Fondazione Navarra

I segreti delle mele: la produzione cresce con impianti piu' densi

Oltre 200 persone hanno preso parte alla Giornata Tecnica della Fondazione Navarra, dedicata al gruppo della mela Fuji e alla varietà club Rosy Glow. "Siamo onorati - ha detto il presidente Pier Carlo Scaramagli - di questa grande presenza all'iniziativa. Gli appuntamenti organizzati fanno registrare sempre un'ampia partecipazione, che denota apprezzamento per un'attività al servizio degli imprenditori".

"La prova sperimentale – ha spiegato il coordinatore scientifico della Fondazione Navarra, Fabio Galli - ha messo a confronto le forme di allevamento più diffuse nel nostro areale: la forma francese di allevamento Solaxe con Condotta Centrifuga a 1.852 alberi/ha per Rosy Glow, a 1.482 alberi/ha per Fuji; l'allevamento a Doppio Asse a 3.030 alberi/ha; il Fusetto a 3.787 alberi/ha per Rosy Glow e a 3367 alberi/ha per Fuji e il Cordone Verticale a 6.060 alberi/ha. Per la varietà Fuji, il clone utilizzato è stato il Toshiro".

"I risultati preliminari alla quarta foglia per la varietà Fuji dicono che, all’aumentare della densità di impianto aumenta la produzione cumulata per ettaro. La combinazione di impianto alla più bassa densità (1.482 alberi/ha) ha ottenuto una produttività cumulata nei tre anni in sperimentazione di 89,3 t/ha, mentre la più alta densità (a 6.060 alberi/ha) ha ottenuto la produttività cumulata più elevata, con 141,5 t/ha. Il sistema a Solaxe con Condotta Centrifuga ha ottenuto la produzione più elevata. A livello di cloni, per Fuji si confermano i migliori risultati in termini di sovracolore rosso per il Zhen Aztec".

"Per la varietà Rosy Glow - prosegue Galli - la forma di allevamento a Fusetto a 3.787 alberi/ettaro ha registrato il miglior risultato produttivo. A differenza di Fuji, la densità più elevata non ha garantito una più alta produzione. La distribuzione delle produzioni in classi di pezzatura ha mostrato i migliori risultati nella forma di allevamento a Fusetto, anche a fronte di produzioni decisamente elevate. Le produzioni calcolate sopra il 40% di colore rosso risultano invariate rispetto alle produzioni totali, indice di una buona colorazione dei frutti per le quattro diverse forme di allevamento".

Dal punto di vista economico, Denis Verzella spiega che per le due varietà il costo di gestione annua, compreso di costi figurativi, costi diretti e indiretti, è di circa 15.000 euro/ettaro. I costi di produzione si aggirano intorno ai 30 centesimi di euro per kg. Per i ricavi calcolati per distribuzione di classi di pezzatura e di colore la situazione è diversa. I risultati migliori per Fuji e Rosy Glow si ottengono dove la produzione quantitativamente e qualitativamente più alta in termini di frutti con sovracolore rosso. Rosy Glow essendo una varietà protetta sia dal punto di vista commerciale e del controllo sulle superfici, riesce a oggi ad avere un prezzo decisamente interessante.

Michele Mariani di Alimenta ha illustrato lo stato dell’arte del diradamento della Fuji e le diverse prove effettuate al campo sperimentale della Fondazione Navarra. "L’unico prodotto impiegabile – ha spiegato - in pianura dal nostro punto di vista rimane la 6-Benziladenina".
Data di pubblicazione:

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