Le azioni sinergiche del Distretto Agrumi di Sicilia
Un progetto che, oltre a riunire sotto il "marchio ombrello regionale" del Distretto la "squadra" dei cinque Consorzi di Tutela – ovvero Arancia rossa di Sicilia e Arancia bionda di Ribera, Mandarino "Tardivo di Ciaculli" (in attesa di riconoscimento) e Limone Interdonato di Messina e Limone di Siracusa - sarà affiancato da una serie di azioni collaterali.
Un’azione sinergica che alimenterà la razionalizzazione dei costi nella filiera, la comunicazione attraverso il marketing territoriale e il turismo relazionale integrato, la promozione del territorio e delle pmi agricole locali partner del Distretto, gli incentivi a produttori e dettaglianti.
Lo stand del Distretto Agrumi di Sicilia a Macfrut 2011
"Vogliamo convincere i consumatori - spiega Federica Argentati, Presidente del Distretto Agrumi di Sicilia - che è meglio comprare gli agrumi siciliani, prodotti di qualità dei quali è possibile documentare la tracciabilità del ciclo produttivo, come raccomanda l’Unione Europea, a tutela della salute del consumatore. Con il brand 'Agrumi di Sicilia' intendiamo evocare tutto il fascino della nostra terra, la sua antica sapienza in campo agrumicolo e l’impegno della sua gente nel valorizzare le proprie eccellenze agroalimentari".
I passi dell’evoluzione del Distretto che oggi riunisce 144 partner siciliani
Nato nel 2005 come "Distretto Produttivo Arancia Rossa" - nome modificato nel giugno 2011 per poter valorizzare, riuniti sotto il brand "Sicilia", tutte le tipologie di agrumi prodotti nell’isola - il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia è storicamente il primo grande esperimento di coesione fra aziende private, enti pubblici e rappresentanze agricole mai realizzato nella Regione nel campo dell’agrumicoltura.
144 i partner: da un lato le imprese della filiera (105), dall’altro i consorzi di tutela dei prodotti IGP e DOP (Arancia rossa di Sicilia, Arancia Bionda di Ribera, Limone Interdonato Messina, Limone di Siracusa, Mandarino di Ciaculli, quest’ultimo in fase di riconoscimento), le associazioni di categoria, le Amministrazioni locali, gli enti di ricerca scientifica, il turismo relazionale e la cooperazione, per un totale di 39 organismi.
Il Distretto Agrumi di Sicilia rappresenta 2.000 addetti, oltre 21.000 ettari coltivati e produce un fatturato annuo all’ingrosso di oltre 400 milioni di euro. Nel giugno scorso i 144 partner hanno sottoscritto un Patto di Sviluppo per individuare le azioni necessarie al reale sostegno delle imprese della filiera.
Contatti:
D.ssa Federica Argentati
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