Europa: l'aglio cinese diventa ufficialmente IGP
Come noto, la UE ha aperto il proprio registro delle denominazioni ai paesi extracomunitari, nell'ottica di rendere compatibile la sua normativa con le richieste dell'organizzazione mondiale del commercio (WTO) e al fine di porre le basi per un mutuo riconoscimento delle denominazioni.
Una brutta notizia per le produzioni tipiche italiane, e le polemiche non mancano e non sono mancate in precedenza (vedi notizia FreshPlaza del 26/10/2011).