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Gli estratti di pesce possono contrastare le malattie dei mirtilli biologici
Gli estratti di pesce sono stati a lungo considerati esaltatori dei nutrienti nella produzione biologica.
Ora però, secondo un comunicato stampa, i ricercatori dell'Università della Georgia hanno dimostrato che questi prodotti sono anche in grado di sopprimere le malattie fogliari e i parassiti nei mirtilli biologici.
Harald Scherm, patologo vegetale di quella università, ha guidato un team di ricerca che ha confrontato quattro estratti di pesce e uno o due fungicidi biologici in tre prove sperimentali su mirtilli Rabbiteye e Southern Highbush.
Quattro dei sei prodotti - Omega Grow, Organic Gem, Organocide e SeaCide - hanno soppresso la maculatura necrotica fogliare (Septoria) e la ruggine bruna, due malattie comuni nei mirtilli biologici.
Ma gli effetti sui coleotteri defogliatori e la nutrizione fogliare sono meno chiari.
"L'impatto dei prodotti ittici sui coleotteri defogliatori è stato inconsistente e i prodotti hanno dimostrato alcuni vantaggi nello stimolare la nutrizione fogliare, ma più per le piante coltivate in condizioni di scarsa fertilità che per quelle coltivate in terreni con elevati tassi di fertilità" ha spiegato Scherm.
Secondo il rapporto di ricerca, Organocide e SeaCide hanno migliorato la vigoria della pianta e il mantenimento delle foglie in condizioni di scarsa vigoria nel 2009, ma non in casi di alta vigoria nel 2010.
Nessuno dei trattamenti si è tradotto in un più alto numero di gemme fiorali per la successiva stagione colturale.
In tutte e tre le prove, Organic Gem ha portato a più alte concentrazioni di sodio nel tessuto fogliare.
Anche se i livelli non sembrano essere dannosi, Scherm dice che sarebbe opportuno applicare il prodotto solo nelle rotazioni in modo da ridurre al minimo i potenziali effetti negativi.
In due delle tre prove, alcuni prodotti hanno aumentato la concentrazione di fosforo, fornendo un potenziale vantaggio nutrizionale.
Il lavoro di Scherm rafforza ciò che la letteratura scientifica aveva già segnalato: gli estratti di pesce non controllano direttamente gli agenti patogeni ma aumentano, invece, i meccanismi di difesa nella pianta.
La ricerca di Scherm è stata finanziata con un fondo biennale di 119.000 dollari dal Southern Sustainable Agriculture Research & Education.