Irlanda del Nord: dopo 50 anni, finalmente si torna a coltivare patate su terreni un tempo infetti
I campi erano stati contaminati, all'inizio del 20mo secolo, dalla rogna nera della patata. L'ultimo caso di questa fitopatia risale al 1959, ma la malattia è aggressiva e può rimanere latente nel terreno anche per 30 anni. Perciò i campi non sono stati più seminati.
Le limitazioni hanno riguardato un'area di circa 70.000 ettari. Il via libera per il recupero produttivo di questa superficie è la conseguenza di 10 anni di ricerca e test effettuati tra il 2001 e il 2011.
Fonte: belfasttelegrpah.co.uk