Eytan Kachel, premiato alla carriera durante Tomato Excellent 2012, racconta la sua esperienza in Sicilia
Il premio è andato all'israeliano Eytan Kachel, ex direttore vendite e marketing per la compagnia sementiera israeliana "Hazera Genetics", il quale oggi commenta la sua esperienza.
Eytan Kachel, al centro della foto, insieme al presentatore della serata, Salvo Falcone (a sinistra), e all'assessore all'agricoltura della regione Sicilia, Francesco Aiello (a destra).
"Sono stato invitato da Agrorà, gli organizzatori della manifestazione Tomato Excellent - scrive Eytan a FreshPlaza - per ricevere un riconoscimento per aver messo in pratica con successo, nella mia carriera, il mio concetto della coltivazione di pomodori in serra, al fine di raccoglierli in grappoli e venderli in questa forma. Io fui il primo a sperimentare questo tipo di raccolta nelle coltivazioni in serra della Sicilia".
"Le prime vendite di sementi della compagnia Hazera Genetics relative a varietà di pomodoro idonee per la raccolta a grappolo risalgono al 1988 - prosegue Eytan - Abbiamo testato diverse varietà e le abbiamo commercializzate con grande successo, grazie anche all'aiuto dei manager e dei dipendenti della ditta Comes in Sicilia. Successivamente nacque la società sementiera Cois '94, sempre sotto la guida del dott. Franco Schilirò Rubino, manager di entrambe le società".
Le prime due cultivar di maggiore successo che vennero lanciate sul mercato per la produzione in grappolo furono: Naomi (il pomodoro ciliegino presto divenuto, nell'area di Pachino, il celeberrimo Ciligino di Pachino) e Rita (con frutti di calibro medio).
Eytan ricorda: "All'inizio, in Hazera Genetics, usavamo materiale genetico che era stato selezionato per la raccolta dei pomodori a frutto singolo. Ma dopo un grande e rapido successo in Italia iniziammo a costituire varie cultivar di pomodoro che potessero essere raccolte e poste in vendita in grappolo, cose che presto venne intrapresa anche da molte altre compagnie sementiere in tutto il mondo. Il successo in Italia determinò anche una enorme crescita della coltivazione sotto serra dei pomodori".
Eytan Kachel conclude che: "La disponibilità di pomodori rossi freschi per tutto l'anno cambiò anche le abitudini culinarie di molte famiglie che cominciarono ad utilizzare i pomodori in moltissime preparazioni gastronomiche cotte e crude, trovando i frutti rossi più saporiti e salutari dei pomodori verdi, un tempo utilizzati nelle insalate".