Israele: un'abbondante produzione interna di mele si traduce in minori importazioni dagli USA
Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) stima per il 2012 una raccolta di mele in Israele pari a 125.000 tonnellate, con un netto aumento del 25% rispetto alla raccolta 2011. Rispetto ad una produzione media annua di 115.000 tonnellate, la raccolta di quest'anno risulta dunque significativamente più voluminosa non soltanto rispetto allo scorso anno ma anche in confronto con la produzione tipica media annuale. Secondo il report dell'USDA, tale aumento si è dovuto al clima favorevole nelle aree vocate alla coltivazione delle mele, intorno alle colline della Galilea e del Golan.
Considerato un consumo annuo di circa 120.000 tonnellate, la raccolta di quest'anno potrà ampiamente soddisfare la domanda interna. Anche se la quota di mercato delle mele importate dagli Stati Uniti negli ultimi anni sta diminuendo, il 52% raggiunto nella scorsa stagione conferma questo paese come il principale fornitore di mele in Israele.
Lo scorso anno gli Stati Uniti hanno inviato 7.500 tonnellate di mele in Israele. Secondo il report, tuttavia, le esportazioni di mele americane verso Israele nella prossima stagione si ridurranno ulteriormente a causa delle perdite di prodotto registrate in alcune zone degli Stati Uniti.