"Ibergarlic (Spagna): "L'aglio spagnolo e' molto più economico di quello cinese"
La stagione si caratterizza per i prezzi elevati dell'aglio cinese, molto più costoso di quello spagnolo. "Siamo rimasti sorpresi che quest'anno, anche se l'aglio cinese è costoso, non siamo in grado di alzare il prezzo. La cosa più probabile è che ci siano volumi minori di prodotto disponibile rispetto a quanto previsto", spiega Mul.
Tre le varietà attualmente coltivate in Spagna figurano: aglio cinese da seme, aglio bianco (seme californiano o francese) e aglio viola. "L'aglio cinese da semi era molto buono quest'anno, perciò abbiamo venduto il nostro intero raccolto. L'aglio bianco, viceversa, aveva una buccia molto macchiata e quindi c'è stato molto più scarto del solito. L'aglio viola è la scelta migliore in termini qualitativi. Ha un sapore molto più forte rispetto alle altre varietà ed è il più costoso, in quanto ha un calibro inferiore e produce meno chili per ettaro".
Ibergarlic, che ha una consociata nei Paesi Bassi (la Temu BV), commercializza il suo aglio a marchio Ibergarlic su tutti i mercati europei ed è stata la prima azienda spagnola a raggiungere la certificazione EurepGap (oggi GlobalGap) per l'aglio, oltre alle certificazioni BRC e Nurture.
"C'è molto aglio nelle celle frigo spagnole ma spero che, avendo ancora tanti mesi davanti, si arrivi alla prossima stagione con i magazzini completamente vuoti", conclude Mul.
Per maggiori informazioni:
Alexis Mul
IBERGARLIC SL
C/ Juan de la O, Montilla, Málaga (España)