Il melone brasiliano conquista i mercati internazionali
La maggior azienda produttrice di meloni, situata tra Rio Grande do Norte e Ceará, conta 6.500 ettari destinati a questo frutto, che viene raccolto e spedito in Europa. Ogni settimana sono inviati ai mercati esteri circa 300 container.
Secondo il Comitato di frutticoltura di Rio Grande do Norte, rispetto al 2011 la raccolta di meloni di quest'anno nello stato è risultata superiore del 15%, incremento di cui beneficiano i produttori che riescono a vendere le casse da 10 kg per l'esportazione a un prezzo medio di 17 dollari, lo stesso dello scorso anno.
I coltivatori inoltre aumenteranno le esportazioni di quest'anno rivolgendosi ai nuovi mercati internazionali con i quali sono stati stipulati accordi, tra cui: Turchia, Singapore, Hong Kong, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita.
Inoltre, i produttori frutticoli di Rio Grande do Norte avvieranno colloqui con il governo degli Stati Uniti per esportare i meloni anche in quel paese. Oggi, infatti, è in vigore tassa di importazione, riscossa dagli americani, per la frutta che entra nel paese tra aprile e novembre. Da dicembre a marzo, invece, i produttori sono esenti da tassazione. I produttori brasiliani chiedono che gli Stati Uniti prevedano un periodo di esenzione tra settembre e febbraio, il periodo di maggior raccolta in Brasile.