Relazione tra eventi climatici ed epidemia iniziale di Pseudomonas syringae pv. actinidiae su kiwi giallo nel Lazio
Un recente studio, pubblicato sul Journal of Plant Pathology, frutto della collaborazione tra il C.R.A.-Centro di ricerca per la Frutticoltura di Roma e Apofruit Italia-Ufficio tecnico di Aprilia (LT), ha messo in evidenza quali sono state le condizioni climatiche che hanno favorito la comparsa e la rapida diffusione di PSA (Pseudomonas syringae pv. actinidiae), nel corso del 2007-2008, negli impianti di kiwi giallo delle province di Latina e Roma.
Alcune gelate autunnali ed invernali (2007-2008), unitamente ad un notevole aumento (30-35%) delle precipitazioni verificatesi nel corso del 2008, hanno consentito al batterio, con molta probabilità già presente in maniera non rilevante nell’area, di colonizzare e moltiplicarsi con notevole velocità a carico delle cultivar (impollinatori compresi) di kiwi giallo lungo tutta la stagione vegetativa. Inoltre, altre gelate, verificatesi negli inverni 2010 e 2011, hanno contribuito a far diffondere ulteriormente il patogeno nelle stesse aree, coinvolgendo anche gli impianti di kiwi verde.
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E' bene ricordare che PSA colonizza facilmente le ferite, siano queste provocate da agenti atmosferici avversi (gelate, grandinate) che da tecniche agronomiche (potatura, legatura dei rami). Inoltre, l'elevata umidità dell'aria e la pioggia contribuiscono fortemente alla sua ulteriore diffusione negli e tra gli impianti.
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Marco Scortichini
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