L'Italia e' il secondo paese produttore al mondo di nocciole
Da uno studio realizzato in occasione del panel d'assaggio ufficiale della nocciola, risulta che facendo un'analisi sensoriale delle diverse qualità di nocciole tostate (a 130 gradi, per 20 minuti), le 'cultivar' di maggiore interesse fossero proprio quelle italiane. Il panel di degustatori era giunto, infatti, alla conclusione che la tipologia di nocciola con il miglior gradimento complessivo risultava la Tonda di Giffoni (70), seguita dalla Nocciola Piemonte (67), dalla Nocciola dei Nebrodi e delle Madonie (39) e dalla Romana (65). Ultima la Tambul turca.
Il segreto della superiorità delle nocciole italiane è stato individuato soprattutto nella dolcezza e nella persistenza olfattiva, che le rendono, in particolare nei prodotti dolciari, profumate di caramello, miele e frutta secca. Attualmente sono 230 le città italiane coinvolte nella produzione di nocciole.
"Nel nostro Paese - fa notare Rosario D'Acunto, presidente dell'Associazione nazionale Città della Nocciola - sono già tre le regioni che hanno ottenuto importanti riconoscimenti di qualità: il Piemonte e la Campania con le IGP, rispettivamente per la varietà tonda gentile trilobata e per la tonda di Giffoni; mentre il Lazio ha ricevuto la DOP per varietà tonda gentile romana".