Sudafrica: significativi volumi di drupacee destinate all'export
La stima delle produzioni rispetto alla stagione precedente. (Si noti che si tratta di una stima teorica, in base alle precedenti prestazioni e alla superficie impiantata. La stima potrebbe cambiare durante la stagione, a causa di fattori produttivi e di condizioni atmosferiche, ecc.)
Le esportazioni di albicocche sono stimate in 1,3 milioni di cartoni equivalenti (4,75kg), pari a un aumento del 3% rispetto alla stagione precedente. Si evidenzia una limitata crescita per le cultivar maggiormente rappresentative nelle esportazioni, con le percentuali maggiori di crescita provenienti dai volumi relativamente bassi della cultivar Suapri.
Le pesche rappresentano i maggiori volumi, anche se partono da un livello inferiore di nettarine e susine, con un aumento stimato del 12% rispetto alla stagione precedente. Questo porta la stima a 1,3 milioni di cartoni equivalenti (2,5 kg). Cultivar che danno un grande contributo a questa crescita sono Rich Lady e Jim Dandy, con grandi aumenti stimati in volume da un livello di base relativamente alto.
Dal 2010/2011 al 2011/2012, le nettarine hanno registrato un incremento di 1 milione di cartoni equivalenti (2,5 kg) e, in questa stagione, sono previste in crescita di un altro 10% a 3,9 milioni di cartoni equivalenti. August Red dà un contributo rilevante a questo incremento, con Alpine, non stimata, a volumi di gran lunga superiori rispetto alla stagione precedente.
I volumi delle esportazioni per le susine sono aumentati in modo significativo nelle ultime due stagioni, e la prossima non sarà differente. Con l'export stimato in circa 10 milioni di cartoni equivalenti (5.25kg), si segnala un aumento del 5% rispetto alla stagione precedente. Laetitia e Songold, le cultivar con i maggiori volumi di export in Sudafrica, non dovrebbero mostrare una crescita significativa in questa stagione, mentre gli incrementi dovrebbero arrivare da parte di cultivar come African Delight, e African Rose.