Frena il mercato estero delle banane ecuadoriane
La cifra rappresenta un 10% in meno rispetto alle esportazioni effettuate tra gennaio e settembre dello scorso anno, quando si raggiunsero 214,4 milioni di casse e vendite per 1,49 miliardi di dollari.
Per la fine del 2012, il settore si aspetta di raggiungere un fatturato di 1,92 miliardi di dollari mentre, nel 2011, aveva movimentato oltre 2 miliardi di dollari.
I mesi con meno spedizioni di frutta, come registrato da Aebe, sono stati luglio, agosto e settembre 2012. Inoltre, si osserva una riduzione nella vendita di banane per sei dei dieci principali acquirenti su cui il paese conta. Tuttavia, i restanti acquirenti - Africa, Oriente e Medio Oriente - hanno aumentato i loro acquisti con percentuali variabili dal +1%, fino al +377%. Solo l'Africa, è passata quest'anno da 1,2 a 5,9 milioni di casse acquistate.
I produttori e gli esportatori ecuadoriani concordano sul fatto che il calo delle vendite sia dovuto alla difficile stagione invernale vissuta dal paese, ma anche al freddo registrato durante l'estate.
Gustavo Maroun, della Corporazione regionale di bananicoltori ecuadoriani (Agroban) spiega che l'umidità è stata fatale per più di 70.000 ettari di impianti di banane: "Attaccati dalla Sigatoka nera".
"Il produttore medio non ha risorse finanziarie sufficienti per rispondere a questa patologia fungina" ha aggiunto Wilfrido Macias, produttore di Valencia, a Los Ríos, sottolineando che la produttività degli impianti non è stata delle migliori, quest'anno. I suoi 90 ettari, infatti, hanno prodotto 2.400 casse, contro le 2.780 dell'anno scorso.
Ora, tanto i produttori quanto gli esportatori guardano alle trattative in corso sulla definizione del nuovo prezzo ufficiale per una cassa di banane dell'Ecuador (vedi notizia FreshPlaza del 05/11/2012).
Fonte: Hoy.com.ec