Agrumi marocchini: in ritardo e con volumi ridotti
Fatiha Charrat, direttrice marketing e vendite presso l'azienda Delassus, spiega: "La produzione prevista è stata colpita dai fenomeni climatici e abbiamo perso fino al 45% del volume standard. Per quanto riguarda il potenziale di esportazione, si registra un'intensa attività sul mercato locale, e questo potrebbe risultare un'interessante alternativa e addirittura potrebbe competere con l'export. Tuttavia, gli esportatori cercheranno di mantenere ridotti i volumi di esportazione di circa il 20%".
L'export di clementine e mandarini marocchini è iniziato la scorsa settimana e continuerà fino ad aprile. Le tre principali varietà che verranno esportate in successione sono Clementine, Nour e Nadorcott. A dicembre cominceranno ad essere disponibili arance Navel e qualche W. Sanguine. La stagione delle arance durerà probabilmente fino a giugno, a seconda di quanto sarà attivo il mercato.
Delassus gestisce 2.700 ettari di agrumi. La sua produzione rappresenta l'80% delle sue esportazioni. L'azienda possiede aziende agricole nelle aree di Marrakech, Beni mellal e Agadir. "Come accaduto a tutta la produzione marocchina, siamo stati colpiti dalla riduzione dei volumi e abbiamo quindi deciso di concentrarci in questa stagione sui nostri migliori clienti in termini di collaborazione. I nostri principali mercati di destinazione sono Nord America, Russia e Regno Unito" dichiara Fatiha.
Dalla 46ma settimana (quella attuale) la pioggia rappresenterà un importante fattore. "Speriamo di essere in grado di raccogliere tutte le nostre clementine prima di metà dicembre e di offrire un'ottima qualità al mercato".
Per maggiori informazioni:
Fatiha Charrat
Tel.: +212 665 186 868
Email: [email protected]
Web: www.delassus.com