Sicilia: servono barriere sanitarie e commerciali a tutela degli agrumi
Già nei mesi scorsi l'organizzazione agricola aveva tuonato contro l'ennesimo accordo in deroga approvato dall'Ue nei confronti del Marocco (vedi notizia FreshPlaza del 14/09/2012). Un accordo che, oltre a non prevedere alcuna calendarizzazione dei flussi di importazioni delle derrate agricole, non contempla, a favore degli Stati membri, alcun tipo di intervento finanziario necessario per organizzare gli opportuni controlli fitosanitari.