Dagli USA una nuova tecnica per spinaci senza batteri
La ricerca è stata condotta da Hao Feng e descritta sulla rivista Innovative Food Science and Emerging Technologies.
Secondo Feng la tecnologia è in grado di promuovere la riduzione delle cellule patogene da 4 a 6 log (una riduzione di 6 log permette di raggiungere una diminuzione di un milione di batteri patogeni) mentre l'industria attuale raggiunge al massimo 1 log. "La nostra tecnologia combinata - ha spiegato Feng - permetterà alle industrie di colmare un gap fondamentale per la salute dei consumatori, riducendo ulteriormente dalle verdure la presenza di batteri dannosi per l'uomo".